La prossima settimana può essere decisiva per Maitland-Niles. Tiago Pinto cerca di chiudere per il terzino dell'Arsenal, forte dell'accordo già raggiunto con il giocatore, sulla base di un contratto triennale a 2,5 milioni a stagione. Si tratta sulle modalità del prestito con obbligo di riscatto, che gli inglesi vorrebbero fissare a quindici milioni, mentre il club giallorosso non vuole andare oltre i dieci. Maitland Niles si prepara a partire per Roma. L’esito della trattativa con l’Arsenal non è scontato, per questo Tiago Pinto tiene in piedi anche un piano B, che riguarda Almamy Touré dell’Eintracht. L’inglese è un esterno più offensivo, il maliano naturalizzato francese che gioca in Germania è più difensore ed è stato proposto alla Roma. Tiago Pinto considera il giocare dell’Arsenal la prima scelta, ma trattare con i Gunners non è facile, come dimostra l’affare Xhaka. Gli sforzi maggiori in questo mercato che si apre oggi sono concentrati sull’alternativa a Karsdorp. Maitland-Niles è cresciuto nell’Arsenal, in totale ha giocato 132 partite e ha debuttato in Champions League a 17 anni. Tourè è un profilo diverso, compirà 26 anni ad aprile, in Bundesliga non ha trovato molto spazio, può arrivare in prestito con diritto di riscatto per una cifra intorno ai 7 milioni. Un’operazione più facile, ma di secondo piano.
A centrocampo spunta Ndombele
Intanto per il ruolo di centrocampista resta d'attualità il nome di Florian Grillitsch. Nei prossimi giorni è in programma un incontro tra Tiago Pinto e l'agente del centrocampista austriaco. L'alternativa è Kamara dell'Olympique Marsiglia, ma la Roma deve prima sfoltire il reparto cedendo alcuni giocatori non più strategici, come Diawara e Villar. Un sondaggio è stato fatto anche per Tanguy Ndombele, Mourinho lo conosce bene e nel Tottenham con Conte trova poco spazio. Recentemente il tecnico italiano in un’intervista ha fatto capire che Ndombele non è una prima scelta. Ha 25 anni e in questa stagione ha messo insieme solo cinque presenze e 174 minuti tra Premier e coppe. Alla Roma è stato offerto dagli agenti. Guadagna molto, la trattativa potrebbe prendere corpo solo in prestito. Tiago Pinto non ha molti margini di manovra, per le operazioni più consistenti dal punto di vista economico dovrà aspettare giugno. I Friedkin però vogliono cercare di migliorare la squadra, per evitare che anche questa stagione, dopo aver investito su un grande allenatore come Mourinho, finisca in modo anonimo come la prima della loro gestione.
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