Napoli, l’Arsenal torna su Osimhen: lo scenario

I Gunners pensano ancora a Victor per completare l’attacco e Manna vola a Milano per trovare una soluzione per Lukaku
Napoli, l’Arsenal torna su Osimhen: lo scenario© LAPRESSE
Fabio Mandarini
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 ualcosa comincia a intravedersi sul fronte Osimhen: l’Arsenal è tornato sulle tracce del centravanti e così, oltre ai club arabi che sullo sfondo continuano a valutare la situazione di Victor, il ds Manna può seguire una nuova pista per provare a sbloccare definitivamente il mercato del Napoli. E dunque l’arrivo di Romelu Lukaku, il 9 che manca, il 9 che avanza e che Conte aspetta ormai da tempo immemore: una situazione che doveva essere risolta con largo anticipo e che invece s’è trascinata fin qui, fino all’esordio ufficiale in Coppa Italia e soprattutto in campionato. Due partite in cui la squadra non ha segnato. Anzi, per la precisione, finora gli azzurri non hanno collezionato un solo gol in tutto il mese di agosto, considerando anche l’amichevole persa a Castel di Sangro contro il Girona. Il problema dell’attacco e del centravanti è molto grave. Ed è assolutamente legato a doppio filo alla cessione di Osimhen, che ha scelto di non proseguire la sua avventura a Napoli e ormai da Castel di Sangro vive una vita parallela a quella del gruppo insieme con gli altri giocatori in uscita; e all’acquisto di Lukaku, a sua volta bloccato a Londra, a Cobham, e soprattutto costretto a lavorare con la squadra delle riserve del Chelsea perché fuori dai piani di Maresca. 
 

Napoli: una missione a Milano per l'attaccante

Da oggi comincia una serie di giornate cruciali sul doppio fronte Victor-Romelu, e non è un caso che ieri sera il ds Manna si sia imbarcato dall’aeroporto di Capodichino in direzione Milano, capitale del mercato e sede di una serie di incontri volti proprio a risolvere innanzitutto la storia clou: quella relativa a Osimhen. Riepilogo: l’ipotesi di uno scambio Lukaku-Osi con il Chelsea è tramontata sul nascere proprio per il rifiuto del centravanti mascherato, per nulla attratto dalla prospettiva di tingersi di Blues in prestito e di rientrare nel nuovo salary cap del club avendo uno stipendio da 12 milioni di euro a stagione. Bye bye. La chance Psg, invece, è sfumata dopo che il Napoli ha rifiutato la maxi offerta di Al-Khelaifi da 200 milioni che comprendeva anche l’incedibile Kvara, e da quel momento la pista non s’è mai più riaperta nonostante Victor avesse anche l’accordo personale con i francesi. Adieu.  

L'Arsenal su Osimhen e Lukaku aspetta

E così, beh, welcome back Arsenal. Bentornato, benvenuto a corte: i Gunners sono da tempo alla ricerca di un centravanti che rinforzi il reparto, ma dopo aver trattato a lungo un altro Viktor con la lettera K, Gyökeres, si sono messi alla finestra in attesa. A guardare Osimhen, a scrutare la storia, la situazione e l’evoluzione economica del colpo. Il Napoli, si sa, era partito con l’intenzione di pretendere l’intero importo della clausola rescissoria da 130 milioni, e poi gradualmente ha cominciato a valutare l’idea di accettare offerte quantomeno non troppo lontane dai parametri stabiliti. Almeno un centinaio di milioni, se non qualcosa in più. L’idea è che l’Arsenal possa spingersi nei dintorni, volendo. E tra l’altro sullo sfondo resiste l’ipotesi Arabia Saudita (l’Al-Ahli s’era informato tra giugno e luglio). A Milano il ds Manna ricamerà, farà incontri e proverà a individuare una soluzione che consenta poi di sbloccare l’arrivo di Lukaku. Anche se con il Chelsea per il momento non c’è ancora l’accordo: i Blues chiedono 40 milioni di euro - 4 meno del valore della clausola -, mentre il Napoli è arrivato a offrire 30 milioni (5 per il prestito e 25 per il riscatto obbligatorio). Da rivedere sia l’importo sia la formula, ma i club lavorano per trovare l’intesa definitiva: Lukaku vuole Conte e il tecnico lo aspetta. E a Londra, ormai, non c’è più posto per lui: finale scontato. Osi permettendo, certo. 

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