Napoli, Osimhen corre da solo. E Lukaku aspetta e freme

Victor, d’accordo col club, continuerà ad allenarsi individualmente in attesa che la cessione si sblocchi. Big Rom, fiducia a oltranza
dal nostro inviato Fabio Mandarini
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Victor Osimhen si allena da solo. È in attesa di nuova destinazione, ha intenzione di cambiare aria e dunque, in un certo qual modo, d’intesa con il club ha intrapreso un percorso che si svilupperà su una strada parallela. Fino a nuovo ordine. La storia è molto semplice: teoricamente Osi è distante dal progetto, tanto che il Napoli ha già raggiunto un’intesa blindata con Romelu Lukaku, suo sostituto in pectore, ma concretamente è ancora un giocatore azzurro e lo sarà fino a quando non sarà ceduto. La decisione di separarsi, in questo momento, è il punto d’incontro tra le parti: sono tutti d’accordo di salutarsi. Il fatto, però, è che il mercato non è ancora decollato: il Psg s’è strategicamente auto-congelato dopo il tentativo andato a vuoto di prendere in un’unica soluzione Victor e l’incedibile Kvara, a fronte di 200 milioni di euro o giù di lì, e soprattutto ha chiarito di non aver alcuna intenzione di mettere in piedi per il centravanti un’operazione vicina alle richieste del Napoli. De Laurentiis, invece, è intenzionato a chiudere la cessione per una cifra non molto distante dalla clausola da 130 milioni. Insomma, è sempre una questione di valori e parametri. Domanda e offerta: e i francesi, rigidi, hanno chiarito tempo fa di trattare solo al cospetto di uno sconto ingente.  

Napoli-Osimhen, il mercato tra Parigi e Premier

Il Paris Saint-Germain, tra l’altro, deve cedere uno tra Kolo Muani e Gonçalo Ramos per creare lo spazio e le condizioni giuste per sostenere l’ingaggio di Osimhen, titolare di un contratto con il Napoli fino al 2026 con un salario di oltre 10 milioni a stagione. In Francia è un tema caldo, se ne discute un bel po’, ma la lettura è difficile per tutti: ieri finanche un famoso insider ha detto la sua sui social, spiegando che dal suo punto di vista l’affare non si farà, e così si naviga sospesi tra il thrilling delle spy story e il rosso dei romanzi. Il ds Manna, nei primi giorni del ritiro a Castel di Sangro, ha provato anche a ricamare un’operazione con il Chelsea basata sullo scambio Osimhen-Lukaku con formula da definire, ma Osi ha chiarito immediatamente di non essere entusiasta della prospettiva e soprattutto di escludere categoricamente il trasferimento in prestito. E così, i Blues si sono concentrati innanzitutto sulla caccia all’altro nigeriano dell’Atletico, Omorodion. Poi, beh, c’è l’Arsenal alla finestra per Victor ma non solo. Nel frattempo, dicevamo, Osimhen continua ad allenarsi a Castel di Sangro. Prevalentemente da solo: ieri ha lavorato individualmente sia la mattina sia nel pomeriggio, e per il resto vive la quotidianità nel rispetto delle regole del gruppo in attesa che cambi qualcosa sul mercato. Nessuno strappo, nessuna polemica, semplicemente un percorso diverso come nel caso di Mario Rui, considerando che le rispettive situazioni sono in evoluzione. Questo intreccio molto complesso e delicato si conclude a Cobham, nel Surrey, la casa del Chelsea: Lukaku si allena ma ha scelto il Napoli e soprattutto ha deciso di aspettarlo fino all’ultimo istante utile, scartando qualsiasi ipotesi diversa da Conte. Vuole lavorare di nuovo con lui ed è già d’accordo con il club azzurro, mentre con il Chelsea c’è ancora da lavorare: il ds Manna propone 25 milioni più bonus per il cartellino di Rom, mentre i Blues chiedono 35 più bonus. La distanza c’è ma non è - e non sarà - un ostacolo. 

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