Napoli, ecco il piano per Gilmour

Il rialzo convince il Brighton: lo scozzese ha già detto sì, mentre Gaetano si prepara all'addio
Fabio Mandarini
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INVIATO A CASTEL DI SANGRO - Ieri il Napoli ha rischiato - si fa per dire - di incassare 15 milioni più 3 di bonus da una cessione improvvisa, un'operazione praticamente definita dopo l'ultima amichevole di sabato contro il Girona: Michael Folorunsho all'Atalanta. Affare abbozzato e poi saltato il giorno dopo sia perché il grave infortunio di Scamacca ha orientato il mercato della Dea verso la caccia grossa a un centravanti, sia per divergenze sulla percentuale della futura rivendita richiesta dal Napoli (il 30%). Dettagli, ormai. Fatto sta che questa storia ha aggiunto un po' di thrilling e un elemento di novità alla ricostruzione del centrocampo azzurro: Folorunsho, fresco di Europeo con l'Italia e di rinnovo fino al 2029 firmato proprio all'inizio del ritiro a Castel di Sangro, al cospetto dell'offerta giusta va considerato nella lista dei cedibili. Viaggia verso il capitolo finale, nel frattempo, la vicenda di Gianluca Gaetano: il Parma s'è messo in una posizione di vantaggio nei confronti del Cagliari, deciso a non partecipare ad aste, e dunque nei prossimi giorni il suo futuro sarà chiaro. E il Napoli incasserà 8-9 milioni di euro da reinvestire per il prossimi acquisto in pectore: Billy Gilmour, professione centrocampista, scozzese di 23 anni di proprietà del Brighton. Un campionato con De Zerbi alle spalle e uno con Conte davanti agli occhi.

Napoli-Gilmour, l'offerta al Brighton

Gilmour è l'uomo scelto dal tecnico per rinforzare il reparto, per offrire soluzioni di gioco verticale e un'alternativa vera a Lobotka. Mediano rapido, capace di garantire quell'intensità che piace a Conte nel corso di una partita, Billy è reduce dall'Europeo con la Scozia. Con il Brighton ha un contratto fino al 2026, chiave d'accesso importante per aprirgli le porte del Napoli: il club inglese ha rifiutato la prima offerta del ds Manna da 8 milioni di sterline, una decine di milioni di euro, ma il rilancio è già pronto: tra bonus e base fissa si chiuderà intorno a 12 milioni. Gilmour ha già detto yes, thanks. Ha accettato il trasferimento ed è soltanto in attesa che si sblocchi il mercato in uscita per poter varcare la soglia della sua nuova squadra.

Napoli, l'altro obiettivo è Brescianini

A seguire, Marco Brescianini. Il ventiquattrenne centrocampista del Frosinone valutato 12 milioni è un pallino del ds: le cessioni di Gaetano e Folorunsho avrebbero chiuso l'incastro più velocemente, ma ora il Napoli dovrà lavorare ancora un po' per dipingere il quadro atteso da Conte quanto prima. Meglio se in tempo per l'inizio del campionato: l'allenatore ha fretta, aspetta rinforzi, ha bisogno di altra qualità e quantità in rosa, oltre che di sistemare una volta per tutte la vicenda legata al centravanti. Ma questa è un'altra storia. Dicevamo, il centrocampo: in uscita c'è anche Jens Cajuste, lo svedese acquistato un'estate fa che ha rifiutato il Galatasaray e spera di trasferirsi in Premier. Lo voleva il Leicester e poi, in prestito, lo hanno chiesto l'Ipswich e il Brentford. Si vedrà. C'è da fare, limare e costruire.

Napoli, Cheddira ai saluti

La questione legata al presente e al futuro di Osimhen, però, non è l'unica relativa all'attacco. Il destino di Cheddira sembra sempre più lontano dal Napoli, tanto per citare un nome: piace al Cagliari e non solo, tant'è che in prestito lo prenderebbero Empoli, Parma, Verona, Venezia, Espanyol e Tolosa. Il fatto, però, è che il club azzurro vorrebbe venderlo a titolo definitivo. C'è fermento.


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