Napoli, Lukaku pensa solo a Conte. Su Osimhen spuntano Chelsea e Arsenal

Il Psg non ha riattivato i canali per Victor e intanto il nigeriano non gioca nei test, in attesa di un'offerta
Fabio Mandarini
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INVIATO A CASTEL DI SANGRO - Victor Osimhen ha saltato anche l'amichevole di ieri contro l'Egnatia, dopo aver guardato da spettatore quelle con l'Anaune e il Mantova giocate a Dimaro, ma nel frattempo continua ad allenarsi con la squadra in attesa di preparare la valigia e di trasferirsi altrove. Romelu Lukaku, l'erede designato, sta invece lavorando sodo in solitudine, seguito da un membro dello staff della nazionale belga: il Chelsea non l'ha convocato per la tournée negli Stati Uniti in programma fino al 6 agosto, fino alla partita contro il Real Madrid in programma al Bank of America Stadium di Charlotte, in North Carolina, ma nei prossimi giorni rientrerà a Londra e comincerà ad allenarsi a Cobham, la casa dei Blues. In attesa che la vicenda-Osi si sblocchi e anche lui possa fare i bagagli e volare a Napoli da Antonio Conte. Il suo allenatore guru. Rom, in questo momento, è uno dei più attenti appassionati di calciomercato, interessatissimo al super giro internazionale dei centravanti inaugurato dalle grandi manovre per il trasferimento di Artem Dovbyk, ucraino che ha aperto le danze e agitato tremendamente l'asse Roma-Madrid. Il focus ovviamente è su Parigi, quartiere Psg, l'unico club che finora ha dimostrato l'interesse concreto ad acquistare Osimhen, salvo poi scontrarsi con le richieste di De Laurentiis: una cifra di certo superiore ai 100 milioni di euro e allo stesso tempo non molto lontana dai 130 milioni della clausola rescissoria inserita nel contratto di Victor, valido fino al 2026. Il Napoli non vuole svendere il suo gioiello, non lo farà, e vive la situazione con serenità.

Osimhen, la strategia del Psg

Il Paris Saint-Germain, dal canto proprio, ha spiegato di non essere intenzionato a investire così tanto, anzi ha chiesto uno sconto, e s'è spinto a confezionare un'offerta da 90 milioni di euro: l'importo compreso nel pacchetto completo con l'incedibile Kvara, a sua volta valutato 110 milioni; un pacco scartato e rimandato al mittente da Adl. Una volta annusata l'aria, il Psg s'è messo in freezer: la richiesta è stata ritenuta eccessiva, tanti saluti e merci beaucoup. Strategicamente parlando: Osi interessa ancora nonostante lo stallo, e tra l'altro Kolo Muani e Gonçalo Ramos sono in vendita ma fermi al loro posto. Tutti, anche i più ricchi si scontrano con le esigenze di bilancio e i problemi di sovraffollamento. Servono tempo e pazienza.

Osimhen, interesse di Chelsea e Arsenal

Nel frattempo, in attesa di scossoni parigini, da Londra sono arrivate nuove richieste di info: della situazione di Osi sono di recente tornati a informarsi l'Arsenal, che però in questa fase è molto concentrato all'inseguimento dello svedese dello Sporting Lisbona, Viktor Gyokeres; e proprio il Chelsea. Il titolare del cartellino di Lukaku, già in passato sulle tracce del centravanti del Napoli, salvo poi scontrarsi con una serie di problematiche legate alla clausola e al suo ingaggio da 10 milioni di euro, considerando che la nuova politica interna dei Blues prevede un salary cap nettamente inferiore rispetto al passato. In sintesi? Sliding doors: Osi e Lukaku vorrebbero essere l'uno al posto dell'altro. Uno sogna la Premier da sempre e l'altro invece Conte. Ma questo non è un film.


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