Pagina 2 | Pagelle Napoli, i migliori della prima amichevole di Conte

DIMARO - Esordio convincente del Napoli di Antonio Conte alla prima amichevole della stagione. Anaune battuto 4-0 con i gol di Spinazzola, Cheddira su rigore, Gaetano e Ngonge. Ecco i giudizi sui giocatori impegnati nel primo test amichevole estivo a Dimaro.

Spinazzola

Le indicazioni dei primi giorni di allenamenti e di fatica sono confermate dall'esordio di Spina con il Napoli. Il primo esterno sinistro del 3-4-2-1, autorevolissimo candidato a recitare da titolare per tutta la stagione, e poi anche l'autore del primo gol dell'era Conte. Alla fine di un primo tempo giocato spingendo e coprendo con grande attenzione.

Anguissa

Frank è tornato al centro del gioco. Dopo una stagione a recitare nei panni del fratello timidino e un po' indolente, ieri s'è presentato sul campo di Carciato con il piglio che piace a Conte. Una cosa del tipo: è la prima amichevole estiva e contro, con tutto il rispetto possibile, c'è una squadra di Eccellenza del Trentino-Alto Adige, ma cosa importa? Qui comando io, cioè lui. In entrambe le fasi. Ieri gli è toccata la regia, con Lobotka al fianco sarà più libero di alternare i ciak nei due di centrocampo. Dove ha nuotato in perfetto agio


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Mazzocchi

Fino a quando le tossine dei chilometri percorsi nelle ripetute del mattino non tagliano gambe e pensieri, fa il treno sulla fascia destra. Corsa, tanta, spesa a giocare sulla corsia e poi dentro al campo. Buoni gli scambi di posizione con Politano, buone le iniziative, le sovrapposizioni e l'attacco dello spazio: i binari saranno uno dei fulcri del gioco del Napoli di Conte e il segnale è ottimo. Ci mette anche qualche cross, ma diciamo che la precisione non può ancora essere figlia di questi tempi: un po' la fatica che limita la visuale e un po' i meccanismi collettivi da sincronizzare.

Cheddira

Non c'è Osimhen, Lukaku è ancora in vacanza (e di proprietà del Chelsea) e Simeone non riesce a graffiare. Bene: c'è Walid detto Wal a conquistare la scena della prima amichevole della stagione, il debutto del Napoli di Conte. Che stesse già piuttosto bene fisicamente era parso chiaro domenica, giornata di chilometri di ripetute bevuti come acqua fresca senza mai frenare un istante, ma oggi contro l'Anaune ha funzionato molto, molto bene. Da finalizzatore: conquista il rigore (fallo di Faes), prende il pallone e poi lo infila in porta sicuro e sereno. E da rifinitore: ricama gli assist dei gol di Gaetano e Ngonge, dai e vai, e per finire sfiora anche la doppietta. Se questo era un modo per dire che non s'è mica arreso all'idea di andare via in prestito, beh, è stato chiarissimo. Migliore in campo.


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Gaetano

Il terzo gol di forza, costruito e firmato con un tocco d'esterno, e il resto di personalità. Conte lo schiera nel secondo tempo nei due dietro la punta, da trequartista di sinistra, e lui mette la sua qualità al servizio dei colleghi. Sbaglia poco, pochissimo: sintomo di lucidità. E fa sempre la cosa giusta. Gioca semplice ma efficace, si sacrifica, aggredisce. Lui è tra i centrocampisti della rosa dal futuro non ancora deciso: ha 24 anni, è reduce da una metà stagione vissuta da protagonista della salvezza del Cagliari e da un po' ha voglia di continuità. Legittima, considerando quello che anche oggi è riuscito a dimostrare, soprattutto con l'atteggiamento giusto.


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Mazzocchi

Fino a quando le tossine dei chilometri percorsi nelle ripetute del mattino non tagliano gambe e pensieri, fa il treno sulla fascia destra. Corsa, tanta, spesa a giocare sulla corsia e poi dentro al campo. Buoni gli scambi di posizione con Politano, buone le iniziative, le sovrapposizioni e l'attacco dello spazio: i binari saranno uno dei fulcri del gioco del Napoli di Conte e il segnale è ottimo. Ci mette anche qualche cross, ma diciamo che la precisione non può ancora essere figlia di questi tempi: un po' la fatica che limita la visuale e un po' i meccanismi collettivi da sincronizzare.

Cheddira

Non c'è Osimhen, Lukaku è ancora in vacanza (e di proprietà del Chelsea) e Simeone non riesce a graffiare. Bene: c'è Walid detto Wal a conquistare la scena della prima amichevole della stagione, il debutto del Napoli di Conte. Che stesse già piuttosto bene fisicamente era parso chiaro domenica, giornata di chilometri di ripetute bevuti come acqua fresca senza mai frenare un istante, ma oggi contro l'Anaune ha funzionato molto, molto bene. Da finalizzatore: conquista il rigore (fallo di Faes), prende il pallone e poi lo infila in porta sicuro e sereno. E da rifinitore: ricama gli assist dei gol di Gaetano e Ngonge, dai e vai, e per finire sfiora anche la doppietta. Se questo era un modo per dire che non s'è mica arreso all'idea di andare via in prestito, beh, è stato chiarissimo. Migliore in campo.


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