Calciomercato Napoli, per Osimhen ore calde: Conte in attesa

Settimana decisiva, ma i club di Premier frenano: se non viene ceduto inizierà il ritiro giovedì 11
Fabio Tarantino
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La prossima settimana il primo raduno del Napoli di Antonio Conte. All’appello potrebbe esserci anche Victor Osimhen. La sua cessione non si è sbloccata, l’addio è ancora sospeso, la clausola è alta e i club inglesi, che lo hanno cercato, la ritengono eccessiva. Non spendono 130 milioni per il centravanti di Conte ma sembrano poco convinti anche in caso di sconto da parte di De Laurentiis che, comunque, prenderebbe in considerazione solo offerte a partire dai 100 milioni. A queste condizioni è difficile ipotizzare una svolta in Premier per Osimhen, eppure proprio l’Inghilterra è il suo storico sogno, l’ambizione del bambino diventato campione. Osimhen ha aspettato e continua a farlo, dalla Nigeria si gode gli ultimi giorni di vacanza, è in costante contatto con il suo agente Roberto Calenda ma sa bene che se in pochi giorni non ci saranno sviluppi il futuro immediato si chiama Napoli. 

Napoli, attesa intorno a Osimhen

Tra una settimana il Napoli si radunerà a Castel Volturno e giovedì 11 partirà per il ritiro di Dimaro. Conte sarebbe ben felice di conoscere Osimhen nei primi giorni di lavoro, pur consapevole della situazione. L’allenatore del Napoli lo aveva rivelato proprio in conferenza stampa: «So che ci sono degli accordi precedenti col club e io non entro nel merito». Ma il mercato fa il suo corso, ha i suoi tempi ed è imprevedibile, così Osimhen potrebbe anche ritrovarsi in Val di Sole in attesa di novità, riprendendo nel frattempo a correre in Trentino coi compagni di sempre. Osimhen è ancora del Napoli perché al momento tutti i club interessati, soprattutto quelli di Premier League, frenano pensando alla clausola. L’Arsenal, ad esempio, stima da tempo il nigeriano ma ritiene già alta la valutazione di Viktor Gyokeres dello Sporting Lisbona, che costa 100 milioni ma con ingaggio decisamente inferiore a Osi; e per lo stesso motivo ha rinunciato all’idea di puntare sul 9 del Napoli. Ora le attenzioni dei Gunners sono rivolte proprio al centravanti svedese - che piace tanto anche a Conte - ma si continua a trattare sul prezzo. Il Chelsea, invece, con l’arrivo di Maresca ha cambiato obiettivi per l’attacco. E il Manchester United? La conferma di Ten Hag potrebbe significare permanenza e rinnovata fiducia per Hojlund che, pur avendo vissuto una stagione tra alti e bassi, è stato pagato 72 milioni di sterline. Difficile credere che lo United spenda così tanti soldi per un altro centravanti appena un anno dopo.  

Osimhen e le alternative alla Premier League

Se Osimhen accettasse l’idea di rinunciare alla Premier, ecco aprirsi varie ipotesi. La Ligue 1, ad esempio, perché il Psg non ha ancora provveduto alla sostituzione di Mbappé. Il sogno dei francesi è Kvara che però è blindatissimo dal Napoli, così Osimhen può tornare ad essere un’opportunità, anche perché Kolo Muani non ha convinto. Poi c’è sempre la pista araba, in modo particolare l’Al-Ahli: non sarebbe un problema, per il club, accontentare entrambi, De Laurentiis sul prezzo e Osimhen sull’ingaggio, ma in questo caso il nigeriano dovrebbe rivedere le sue priorità. Vuole restare in Europa e giocare la Champions, ma potrebbe arrivare un punto dell’estate in cui scendere a compromessi diventerebbe inevitabile.  

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