Napoli, doppio binario: Buongiorno e Spinazzola per Conte

Comincia una settimana fondamentale. Il ds Manna sarà a Milano per chiudere altri colpi dopo Marin
Fabio Mandarini
4 min

I giorni di Alessandro Buongiorno e Leonardo Spinazzola. Comincia oggi una settimana importante, probabilmente fondamentale per il destino di due trattative che il Napoli sta portando avanti da un po’, con le proprie certezze nel taschino: i giocatori in questione piacciono, altroché, però alle condizioni ritenute corrette per i parametri del club e anche del mercato. Non è in salita, ma non è ancora completamente in discesa la strada per Buongiorno, 25 anni, marcatore perfetto per le idee difensive di Antonio Conte e per i meccanismi della linea a tre, avendo recitato a memoria con Juric e anche prima. Il Toro va preso per la gola, questa volta, nel senso che è molto ingolosito dall’offerta del Napoli che con i bonus è arrivata a quota 35 milioni o giù di lì, ma evidentemente ha ancora idea di poter ricavare di più dalla cessione del giocatore. La valutazione di partenza dei granata è 40 milioni più 5 di bonus, enorme, ma notevolissima è anche la proposta di De Laurentiis. L’unica vera, seria, concreta recapitata sul tavolo di un Torino che, prima di accettare, aspetta di capire se il Newcastle si farà avanti o se magari rispunterà una delle illustri italiane che avevano corteggiato il giocatore in tempi non sospetti. Il fatto, però, è che le pretese sono davvero elevate e soltanto il Napoli è riuscito a ridurre le distanze e a portarsi a un palmo: l’idea è che alla fine l’affare si farà a metà strada, venendosi reciprocamente incontro, anche perché Buongiorno ha già aperto alla prospettiva di entrare nel progetto di Conte. Nel suo Napoli.  

Napoli, fattore Conte 

La presenza di un allenatore di questo calibro, con la sua fame, la sua preparazione e il suo carisma, è un alleato fondamentale sul mercato: Buongiorno è già uno dei migliori difensori in circolazione, nonostante all’Europeo non abbia collezionato neanche un minuto, e lavorando con Conte, un tecnico che notoriamente migliora i suoi allievi, può completare definitivamente il processo di crescita sotto ogni punto di vista. A cominciare dalla personalità, già spiccata: con lui non si molla di un millimetro, mai, e sebbene l’indole di Buongiorno sia già temprata, con il signor Antonio si lavora per superare i limiti e scrivere la storia (tanto per citare due frasi ascoltate anche in occasione della presentazione a Palazzo Reale). I due comunque hanno già parlato, si sono confrontati anche faccia a faccia nel corso di un breve e casuale incontro andato in scena in un ristorante di Torino, in occasione dell’ultima pausa concessa dalla Nazionale, da Spalletti, prima della partenza per la Germania.  

Spinazzola nel mirino 

Discorso simile per Spinazzola, reduce dalla chiusura della parentesi con la Roma aperta nel 2019, interrotta dal gravissimo infortunio al tendine d’Achille sinistro rimediato al precedente Europeo nel pieno dello splendore, e poi ricominciata con le ultime due stagioni di continuità. Conte gradisce il suo arrivo, il suo modo di interpretare il ruolo di esterno sinistro a tutta fascia (adattabile anche a destra), capace di venire a giocare dentro, di spingere e dialogare, e può rilanciarlo. È un parametro zero - da ieri ufficialmente - ed è considerato un’occasione di mercato. Però sempre ai parametri del club: il ds Manna e il suo agente Davide Lippi stanno discutendo proprio per trovare un accordo. Parallelamente, insieme con Buongiorno rientrerà in Italia anche Di Lorenzo, il capitano: gli ultimi sono stati giorni di maggiore serenità. Il modo migliore per iniziare la settimana. E magari ricominciare. 


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