Il Napoli stringe per Rafa Marin. Lo ha puntato, ci crede, lo vuole ed è pronto a metterlo subito a disposizione di Conte, già per il primo ritiro in programma a Dimaro dall’11 luglio. Anzi, dal raduno che di routine dovrebbe andare in scena uno o due giorni prima della partenza. Dettagli. La sostanza non cambia: il ds Manna sta trattando con il Real Madrid, proprietario del cartellino di questo difensore andaluso di 22 anni che ha trascorso l’ultima stagione in prestito all’Alaves collezionando 35 presenze, 33 in Liga e 2 in Coppa del Re, ricoprendo un po’ tutti i ruoli nella linea. Prettamente centrale destro nella difesa a quattro. Con il Castilla, la seconda squadra del Real, giocava a tre, ed è proprio questa duttilità, questa capacità di giostrare indifferentemente in ogni posizione ad aver convinto Manna ad accelerare. Dicevamo: il Napoli vuole acquistarlo a titolo definitivo, per una cifra che si aggira intorno ai 10-12 milioni, ma il Real Madrid punta a mantenere il controllo su questo prodotto della sua cantera, e così le parti discutono sulla formula; per la precisione sui termini della recompra, l’opzione di riacquisto, che il Real vuole tra due anni (per una trentina di milioni o giù lì).
Il corazziere
L’accordo quinquennale con Marin è già raggiunto da un po’, Manna è stato rapido e ha superato in corsa Milan e Bayer Leverkusen, facendo anche leva sui buoni rapporti con gli agenti, fino a poco fa gli stessi che gestivano gli interessi di Yildiz, suo ex giocatore alla Juventus: lo conosce perfettamente, ritiene che sia in grado di dare alternative validissime in ogni casella della linea, a prescindere dal sistema e dal modulo. Ventidue anni compiuti il 19 maggio, 191 centimetri, un corazziere a guardia del gioco aereo che però nella sua prima stagione in Liga dopo le due con il Castilla in Primera, la terza serie spagnola, non ha raccolto risultati realizzativi. Cioè gol. Magari si sbloccherà in Serie A: suerte.