La pazza idea di Mendes: scambio Ronaldo-Osimhen

Il procuratore fa vacillare De Laurentiis: proposta indecente e complessa
La pazza idea di Mendes: scambio Ronaldo-Osimhen
Fabio Mandarini
4 min

NAPOLI - Il modo in cui è stato offerto richiama i saldi di fine stagione - per intenderci: tutto fuori -, ma la seta è pregiata e i costi della suggestione - al momento va catalogata così - spaventosi. Da grande griffe, da maison: venghino signori; però pagateci caro. Molto caro: Jorge Mendes ha prospettato il prestito del trentasettenne mito Cristiano Ronaldo al Napoli, soluzione che gli garantirebbe anche la gioia smarrita della Champions, e in cambio ha aggiunto l'idea di trasferire al Manchester United, il ventitreenne Victor Osimhen. De Laurentiis, incalzato da mesi dal vecchio amico Jorge e già nel 2018 tentato dall'operazione prima della Juve, questa volta s'è fermato a riflettere nel nome del calcio, degli affari, del marketing, del merchandising e dell'immagine. Ovvero: parliamone, ma sia chiaro che l'80-85% dei 24 milioni di stipendio dovrebbero essere pagati dal Manchester e che il cartellino di Osi vale 130 milioni di euro. Già, Osimhen: in questa fase non c'è una trattativa perché non c'è un'offerta, ma il suo manager Roberto Calenda ha precisato: «Victor vuole giocare la Champions League col suo Napoli dopo averla conquistata sul campo con orgoglio».

La proposta di Mendes

E allora, la suggestione. Perché la base di partenza va ribadita: non esiste una trattativa tra Napoli e Manchester United ma soltanto una proposta di Mendes, manager di Cristiano e anche di Keylor Navas, recapitata a De Laurentiis. Che riflette. Lo United, a dirla bene, le sta provando tutte per acquistare un attaccante - ha offerto 100 milioni all'Ajax per il brasiliano Antony - e di Osimhen è innamorato da tempo, ma l'eventuale chiusura dell'affare avrebbe costi clamorosi: 130 milioni per il cartellino di Victor, più il prestito di Cristiano e 19-20 milioni a copertura del suo ingaggio da 24 milioni. A DeLa, insomma, Cr7 costerebbe un anno d'ingaggio da 4-5 milioni, più percentuali legate alle operazioni di marketing e merchandising. Un saldo vero. In rima: Ronaldo in saldo. Il signor Jorge, tra l'altro, ha già provato ad offrirlo al Napoli nel 2018. La rottura con lo United, e il fallimento dei contatti con la maggior parte dei club iscritti a quella famosa Champions che a Manchester non giocherebbe, ha poi riaperto il fronte azzurro. Dopo tanti no, grazie; thanks; gracias; danke, merci: Cristiano è stato proposto all'Inter, al Milan, al Chelsea, al Borussia Dortmund, al Bayern, al Barça, all'Atletico Madrid (tifosi in rivolta), al Real, all’Olympique Marsiglia e chissà a chi altro.

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Osimhen vuole giocare la Champions

De Laurentiis, oggi come allora, è in barca: la Calabria, le Eolie, Maratea. E tra una chiacchierata con Mendes e l'altra, ieri ha anche appreso la posizione di Osi in merito. Attraverso un eloquente tweet del suo manager, Roberto Calenda: «Nessuna trattativa in corso, nessuno scambio. Victor Osimhen è un giocatore del Napoli e vuole giocare la Champions col suo Napoli dopo averla conquistata sul campo con orgoglio insieme a mister e compagni». Come a dire: Cristiano vuole lasciare lo United, ma lui non sembra impazzire di gioia all'idea di andare via; Cristiano vuole giocare la Champions e lui altrettanto. DeLa, però, non chiude: l'operazione non intaccherebbe la riduzione del monte-stipendi intrapresa da mesi e fino a giovedì la strada è ancora lunga. Molto.


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