Napoli, è caccia aperta: Diallo sfida Kim

Tramontata l'epoca Koulibaly, gli azzurri si guardano intorno per cercarne il sostituto: non sarà facile ma la società è partita a razzo
di Fabio Mandarini
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DIMARO FOLGARIDA - Kalidou Koulibaly ha firmato il contratto con il Chelsea a Londra, è saltato su un aereo per raggiungere i nuovi compagni di squadra in tournée a Los Angeles e poi ha spedito una lettera virtuale a Napoli e al Napoli: e la storia, seppur dolorosa per tutti i tifosi e per tutti quelli che fino all'ultima curva hanno sperato nel suo rinnovo o in un ultimo anno di Champions e sogni - a cominciare da Spalletti - è finita. Un'epoca è al tramonto, se ancora serve sottolinearlo, ma un'altra deve vedere l'alba e De Laurentiis ha cominciato subito a lavorare con il ds Giuntoli e l'ad Chiavelli nel quartier generale di Dimaro per mettere a posto i primi tasselli: nell'ordine, i dettagli finali della cessione di Kalidou ai Blues; la grande caccia al sostituto; la rifinitura dell'affare-Ostigard. Leo, ormai pronto a firmare: dalla Norvegia raccontano che ieri è partito per l'Italia, e ciò significa che a breve sarà ufficialmente un difensore tinto d'azzurro.  

Mercato Napoli, il sostituto di Koulibaly

E allora, tutto sulla difesa: KK è un illustrissimo e splendido pezzo del passato recente, un ricordo indelebile e un totem della galleria del Napoli, ma ieri ha firmato con il Chelsea e poi è partito per gli States per inaugurare la sua nuova avventura. La nuova vita. Da Londra a Dimaro non è un attimo, anzi, e del resto non sarà facile sostituirlo: il club, però, non può perdere tempo e anzi è partito a razzo alla ricerca dell'uomo a cui sarà affidato il posto di Koulibaly. Il primo nome? Sempre il suo, ancora il suo nonostante il blitz del Rennes: Kim Min-jae. Il coreano. Il gigante d'Oriente che Giuntoli ha inquadrato mesi fa e che Spalletti ha definito «da Napoli e da Champions», ma anche un rinforzo che il Rennes vuole regalare a tutti i costi al suo antico maestro, Bruno Genesio.  

Kim e Diallo

«Kim? Sono ancora fiducioso, lo stiamo aspettando. La trattativa sta andando abbastanza bene, ma finché non c'è l'ufficialità dobbiamo stare molto attenti», ha detto l'allenatore che con lui ha lavorato al Beijing Guoan. Genesio ha ragione: serve attenzione perché De Laurentiis non ha intenzione di lasciarlo andare così, ma serve anche un'accelerata per trovare l'accordo con il Fenerbahce che, nel frattempo, non l'ha inserito nella lista presentata all'Uefa in vista dei preliminari di Champions con la Dinamo Kiev. Il Rennes è disposto a pagare la clausola rescissoria da 20 milioni inserita nel suo contratto e si sente forte, mentre il Napoli ha offerto 15 milioni. Proposta non accettata. La storia è molto complessa ma non ancora chiusa. Nel frattempo continua a prendere quota l'alternativa numero uno di nome Abdou Diallo, difensore mancino fuori dai piani del Psg e compagno di Koulibaly nella Nazionale senegalese: nonostante tutto è stato convocato per la tournée del Paris in Giappone.  

Nodo Politano

La lista, però, è lunga, giocoforza: resiste la candidature di Francesco Acerbi della Lazio, per esempio. Giuntoli non scarta nulla, non è il momento: in questi giorni sono stati prospettati profili di ogni tipo, dall'altro nazionale senegalese Pape Cissé al vecchio pupillo Marcos Senesi, argentino del Feyenoord. Ieri, nel frattempo, a Dimaro è arrivato Mario Giuffredi, l'agente di Mario Rui, di capitan Di Lorenzo e Politano. L'uomo del giorno: Matteo non sente più la fiducia di Spalletti e ha chiesto la cessione, ma qualche spiraglio di luce comincia a intravedersi. «C'è collaborazione e serenità», ha spiegato Giuffredi dopo un colloquio avuto nel pomeriggio proprio con il signor Luciano allo stadio di Carciato. A fine allenamento. «C'è stato un chiarimento: Politano può anche restare e se resterà lo farà con la testa giusta. A breve incontrerò De Laurentiis».  


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