Milan, siamo solo all'inizio: Alvaro Morata non basta

Leggi il commento sul mercato estivo del club rossonero
Milan, siamo solo all'inizio: Alvaro Morata non basta© LAPRESSE
Franco Ordine
3 min

Con le visite mediche a Madrid di Alvaro Morata, è iniziato ufficialmente il mercato del Milan. Zlatan Ibrahimovic lo ha scandito qualche giorno prima, postando la foto ai bordi di una piscina: “la quiete prima della tempesta” la frase. Che tradotta per gli addetti ai livori (sì, proprio livori) rossoneri voleva semplicemente annunciare la settimana degli affari conclusi. Così è stato. Morata, da solo, non basta e lo sanno tutti, a cominciare da Fonseca perché lo spagnolo, capitano della nazionale campione d’Europa, è un raffinato cucitore di gioco offensivo, un sarto insomma, adatto più a dialogare e aprire varchi per Pulisic e Leao che a monopolizzare l’area di rigore altrui. Al suo fianco c’è bisogno di un secondo centravanti, magari con caratteristiche diverse, più colpitore di testa per aggiungere chili e tempismo nei duelli aerei. In attesa di perfezionare le prossime 3-4 operazioni preparate da tempo, un’altra sezione del club è stata ribaltata mantenendo fede all’annuncio dato da Ibra il giorno della presentazione di Fonseca. Lo staff dei fisioterapisti e preparatori è cambiato completamente a dimostrazione ormai pubblica che il numero degli infortuni muscolari procurati a Pioli nel primo semestre della stagione non era effetto di un accanimento della sorte e che la scelta accurata di nuovi collaboratori ha la missione dichiarata di colmare uno dei deficit più inquietanti del passato torneo. All’altro deficit - documentato dalle cifre (69 i gol subiti contro i 99 realizzati) - sta provvedendo Fonseca: rimbalza da Milanello, nelle poche immagini rilanciate dal club e sottratte ai teloni protettivi (a cosa servirà oscurare gli allenamenti? Solo a evitare che qualche novità di schieramento venga raccolta dai cronisti i quali poi fanno il giro dei procuratori e raccolgono egualmente le indiscrezioni), il richiamo a una più efficace fase difensiva grazie al fatto che la stragrande maggioranza dei difensori si è presentata a Milanello fin dal primo giorno di raduno. Basteranno per colmare il distacco dall’Inter? Sicuramente no. Occorrerà anche che due protagonisti del recente europeo, Maignan e Leao, cancellino la stagione incerta precedente per tornare allo standard del 2022, l’annata del tricolore.

Ps: Ieri mattina la Lega di Casini ha pubblicato l’elenco degli svincolati dei club di serie A. Scorrendolo si ricavano un paio di curiosità: molte società (Inter, Fiorentina, Lecce, Roma tra gli altri) hanno “liberato” un bel numero di tesserati, tutti molto giovani (classe 2008 in maggioranza), cioè quelli ritenuti non all’altezza della prima squadra né della Primavera. Il Milan nemmeno uno e la Juve soltanto due. Non è un caso visto che hanno entrambi hanno l’under 23 che disputerà il campionato di serie C.


© RIPRODUZIONE RISERVATA