Diavolo, Davide. Il Milan in vantaggio per Frattesi, così, quasi all’improvviso su assist di Tonali. Via Newcastle. Già, però a comandare le operazioni è sempre il Sassuolo: «La strada è ancora lunga». L’aplomb di Giovanni Carnevali, ad del club emiliano e direttore dell’orchestra di violini che suonano per il centrocampista della Nazionale, è quello di chi sa esattamente cosa fare e cosa non dire. «Ci sono momenti in cui non è facile raccontare cosa sta succedendo...». Non lo è, per carità, anche perché la questione per il suo gioiello, 23 anni e una valutazione di 40 milioni di euro, è cambiata in perfetta sincronia con l’affare-Tonali. Un amico, un collega dell’Italia che chiamò il cambio della guardia tra milanesi: c’era l’Inter in vantaggio, sembrava proprio in primissima fila, ma la storia s’è tinta di rossonero un po’ per le difficoltà legate a un mercato bloccato dalle uscite e un po’ per il grande incasso che il Milan si prepara a registrare con la cessione del suo regista. Carnevali, ieri, ha incontrato Manna, il ds della Juve, insieme con Beppe Riso, l’agente di Frattesi e per una casualità di mercato anche di Sandrino: s’è però parlato del primo centrocampista, di Davide. E all’uscita dalla sede milanese del Sassuolo, Riso ha anche svelato un retroscena a metà. «C’è una squadra in vantaggio sulle altre». Che sono Inter e Juve, dicevamo, e poi Roma, Napoli e Lazio. Che caos. Una confusione del Diavolo.
Stato di necessità
E allora, lo scatto del Milan. Inatteso fino a ieri, fino alle soglie dell’affondo del Newcastle per Tonali, ma se vogliamo dovuto: esce un pilastro del centrocampo, il regista, un talento di 23 anni sbocciato alla grande nelle ultime due stagioni, e l’idea (la necessità) successiva è piazzare un altro colpo in prospettiva. Una mezzala a tutto campo, un altro talento di 23 anni e anzi il centrocampista del momento che ha voglia e bisogno di fare il salto di categoria. Frattesi è di certo il centrocampista più corteggiato d’Italia e per altro ha rifiutato la Premier che Tonali invece ha scelto: è quei che vuole giocare. Dicevamo: lo vogliono l’Inter, la Juve, il Napoli, la Lazio, la Roma e il Milan. Che in queste ore, caldissime su due fronti, ha parlato con un uomo solo: Riso, agente di entrambi. E poi con Carnevali, ci mancherebbe. Che frena come da copione: «Sono tutti sullo stesso livello. Nessun club è in vantaggio». Non per Riso. Ma vabbè, soltanto un dettaglio.
Punto Sassuolo
Il piano
Potrebbe non mancare molto, comunque. La stesura del finale - e dei contratti - potrebbe essere il passaggio successivo alla definizione della cessione di Tonali. Il piano è prevedibile: il Milan chiude con il Newcastle quella che passerà alla storia del club come la cessione più ricca e poi, senza neanche allontanarsi da Riso, potrebbe (dovrebbe) dare l’ultima pennellata all’affare-Frattesi. L’idea è questa e combacia con la necessità. E la concorrenza, per ora, non può che guardare. Lecitamente preoccupata.