Milan, obiettivo Tameze. C’è anche Fofana

Centrocampo rossonero da rinforzare: bisognerà convincere il Verona a cedere il francese. Piace anche il giovane Sarr del Tottenham
Adriano Ancona
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MILANO - Muscoli e peso specifico per il centrocampo: è fisiologica la ricerca, anche in mezzo al campo, di un profilo giusto nel Milan che verrà. Questo a prescindere dalla situazione di Tonali. È andato via Kessie, potrebbe seguirlo Bakayoko (che oltre all'amichevole di Vicenza ha saltato pure quella di ieri contro la Pergolettese, la sua situazione è in divenire) e nel mezzo ci si è dovuti privare di un obiettivo come Renato Sanches. La necessità di avere qualcuno di fisico a centrocampo inquadra Tameze come uno dei nomi più gettonati: parliamo inoltre di un giocatore che si adatta, oltre a costare ragionevolmente. Questo, almeno, nelle intenzioni rossonere. Bisognerà convincere il Verona a cederlo per una dozzina di milioni al massimo: in queste tre settimane abbondanti possono aprirsi i dovuti spiragli. Il Milan riflette, valuta opzioni e alternative. Rimandando ogni affondo per il centrocampo alla seconda metà di agosto. Ecco perché Tameze è in buona compagnia, tra i rinforzi che hanno in mente Maldini e Massara. Si tratta, però, dell’unico nome verosimilmente vicino al Milan, tra quelli del nostro campionato.

Milan, solo prestiti

Non sarà una facile scalata, quella per arrivare a un centrocampista adatto. Del resto i dirigenti milanisti hanno fatto l’abitudine a trattative elaborate. Dopo la rincorsa a De Ketelaere, serve un'altra dose di pazienza prima di chiudere un colpo in mezzo. Semmai, c'è una disponibilità ridotta che porterà a edificare ogni operazione sui prestiti. Di tempo, in realtà, ora ce n’è sempre meno. La Ligue 1 resta il serbatoio più immediato. Un terreno di caccia sul mercato, cercando di arrivare ad altro materiale buono. Come nel caso di Seko Fofana, che ieri ha aperto alla possibilità di un suo passaggio al Milan. Il giocatore del Lens, che l’anno scorso non ha saltato nemmeno una partita in tutta la stagione (peraltro indossa la fascia da capitano dei francesi), sarebbe a suo modo una garanzia. Retaggio del quadriennio trascorso in Italia, con la maglia dell’Udinese. Molto più giovane, invece, Sarr che in Francia ha saputo temprarsi. Nei due anni a cavallo dei quali il Tottenham ha fatto irruzione, anticipando i tempi sulle altre big d’Europa. Sarr deve ancora compiere vent’anni, il Milan lo ha messo nel mirino cercando di strappare la formula migliore con gli Spurs. A pilotare il mercato dei londinesi c’è Fabio Paratici, peraltro già contattato dal Milan per Tanganga. Onyedika rimane un'altra idea, per colmare la batteria di alternative in mediana.

Mercato Milan, sfoltimento

Intanto, a proposito di centrocampo, il Milan ha ufficializzato un'uscita che era già in scaletta per il mese di agosto. Si tratta di Marco Brescianini, mandato di nuovo in B con la formula del prestito: stavolta al Cosenza, dopo una stagione nel Monza con appena due presenze da titolare. Nessuno scompenso numerico, nonostante l'ultimo problema di Tonali. Ma il Milan ragiona per forza di cose su un ultimo intervento nel reparto.


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