Mercato Milan, Diallo sorpassa Tanganga

Ai rossoneri serve un difensore: le quotazioni del francese in risalita anche se con l’inglese l’intesa è cosa fatta
Mercato Milan, Diallo sorpassa Tanganga© Getty Images
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Che differenza. Mercoledì scorso. Maldini e Massara, impegnati nel braccio di ferro con il Bruges, non erano nemmeno andati a Klagenfurt per seguire l’amichevole con il Wolfsberger. Ieri, invece, i due dirigenti, assieme a Gazidis, erano regolarmente in tribuna al Velodrome di Marsiglia belli sorridenti, per aver finalmente concluso l’affare De Ketelaere e poi pure per l’eccellente prestazione del Diavolo, che non ha dato scampo all’Olympique. Oggi, però, sempre Maldini e Massara saranno pronti ad accogliere a Milano il gioiello belga, che sbarcherà con un volo privato. Lo aspettano le visite mediche, la firma sul contratto e finalmente la conoscenza con Pioli e i nuovi compagni. Avverrà mercoledì, quando è fissata la ripresa degli allenamenti a Milanello. Probabile che CDK giochi uno spezzone dell’ultima amichevole estiva contro in Vicenza, sabato prossimo. Poi ci sarà una settimana di tempo per capire se e come potrà dare il suo contributo nel debutto in campionato contro l’Udinese. L’attesa è tanta e non potrebbe essere altrimenti, tenuto conto della fatica impiegata per chiudere l’operazione, delle indubbie qualità del giocatore e, non ultimo, dei 36 milioni (bonus compresi) investiti per il suo cartellino.

Salgono le quotazioni di Diallo

Ma il lavoro di Maldini e Massara, evidentemente, non finisce qui. Anzi, sono attesi da un agosto decisamente intenso, visto che occorrono altri due tasselli, un difensore ed un centrocampista, per completare la rosa. Il doppio fronte ha diverse piste aperte, che a cominciare da oggi verranno battute con insistenza. La priorità sembra essere il difensore. Ieri c’è stata la buona notizia del ritorno in campo di Kjaer, ma serve comunque un quarto centrale di spessore, per poi lasciare andare Gabbia in prestito alla Sampdoria. Mentre per N’Dicka la situazione è complicata, alla luce dei 15-20 milioni richiesti dall’Eintracht, nelle ultime ore è risalita la candidatura di Diallo rispetto a quella di Tanganga. Il francese è uno dei molti esuberi del Psg, che però deve aprire al prestito per rendere l’operazione compatibile con le risorse (circa 15 milioni) rimaste a disposizione del Diavolo. Gli ultimi contatti hanno acceso la fiducia in casa rossonera. Ma in ogni caso non viene certo abbandonato Tanganga, con cui i discorsi sono perfino più avanzati. Il giocatore, infatti, ha sostanzialmente già detto sì al Milan (anche se non aspetterà in eterno) e pure il Tottenham ha dato la disponibilità al prestito, solo che Paratici insiste per l’obbligo di riscatto, rifiutando il semplice diritto. Il nodo da sciogliere è proprio questo.

La situazione Renato Sanches

Anche per il centrocampo, c’è di mezzo il Psg con i suoi esuberi. Addirittura tre, Paredes, Gueye e Wijnaldum, gli elementi di cui Galtier vuole fare a meno, mentre è pronto a riabbracciare Renato Sanches. Quest’ultimo dopo aver ceduto al corteggiamento del Diavolo, si è poi fatto sedurre dai campioni di Francia, ma non può raggiungere Parigi finché ci sarà quell’affollamento, tanto che con il Lilla, proprietario del cartellino, il Psg non ha fatto alcun passo concreto. A differenza del Milan, che un accordo, attorno ai 15 milioni, ce l’ha già e che ora punta sulla pazienza in esaurimento del portoghese per regalarlo a Pioli. Piace anche il 19enne Chukwuemeka, dell’Aston Villa, scadenza 2023, ma quotazione attorno ai 20 milioni e concorrenza ricca e abbondante. Per Maldini e Massara anche la necessità di fare posto alla new-entry, convincendo Bakayoko a rinunciare al suo secondo anno di prestito dal Chelsea. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA