MILANO - Gli ultimi ostacoli stanno per essere superati, Paolo Maldini e Frederic Massara sono vicini a rinnovare il contratto con il Milan. Può essere la settimana giusta per la firma, un’ufficialità che andrebbe a spegnere tante voci che inaspettatamente hanno invaso il mondo rossonero ad un mese esatto dalla vittoria del diciannovesimo titolo della propria storia. Alla base delle discussioni non c’è solamente la durata del contratto del duo dirigenziale, ma anche vedute diverse all’intero della società, prospettive e budget che vanno condivisi in questa fase storica prima di tuffarsi nel calciomercato con forza e vigore. Alcuni aspetti andavano necessariamente chiariti, questione di rapporti interni tra diverse aree del club. Le diversità di vedute però non impediranno a Maldini e Massara di rimanere al Milan e progettare il mercato estivo, dopo aver seminato per tutto l’inverno e la primavera.
La settimana chiave
In settimana dovrebbe arrivare la fumata bianca dopo una lunga trattativa, e le prime indiscrezioni parlano di un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Ed è il segnale che si sta arrivando ad una conclusione della vicenda. Paolo Maldini ha avuto un contatto diretto con il futuro proprietario del club, Gerry Cardinale, e ha condiviso con lui teorie e perplessità per il futuro. Tra le parti però è scattato subito un buon feeling, i rapporti tra Cardinale e Maldini sono positivi e questo lascerebbe ben sperare per il futuro del club. Il direttore tecnico sperava di avere una connessione diretta con New York per confrontarsi quando necessario delle normali problematiche che possano sorgere durante un’annata, e sembrerebbe proprio che abbia trovato in Cardinale una figura disposta al dialogo.
L'agenda del Milan
A Casa Milan sono consapevoli che le cose dovranno decollare prima possibile per non rimanere indietro con il calciomercato. Pioli si aspetta quei 3-4 rinforzi di rilievo che possano alzare il livello della rosa e c’è ancora tanto lavoro da svolgere, tra acquisti, cessioni e rinnovi. L’agenda della dirigenza presenta dei ritmi serrati, e infatti in settimana è previsto lo sbarco di Divock Origi, il primo acquisto del Milan della prossima stagione. L’attaccante in uscita a parametro zero dal Liverpool svolgerà le visite mediche e firmerà un contratto di quattro stagioni con i rossoneri. E’ il primo passo per sbloccare il mercato milanista. Successivamente Maldini e Massara chiuderanno le trattative per Alessandro Florenzi e Junior Messias con Roma e Crotone. Con le due società si è giunti alla conclusione di andare oltre alla data di scadenza dei prestiti, impostando delle trattative ex novo che andranno ultimate in queste ore.
I nodi da sciogliere
La tabella di marcia impone poi a Maldini e Massara di risolvere la questione Sanches e Botman, i due giocatori del Lilla che dovrebbero far parte della prossima stagione, salvo imprevisti. I rossoneri hanno lavorato intensamente per strappare l’olandese e nemmeno la forte concorrenza del Newcastle ha intimorito l’area tecnica. Andranno avanti a caccia di un accordo tra club, perché con il difensore olandese l’intesa è totale ormai da mesi. La formazione di Premier League sembra aver mollato leggermente la presa e da ieri in Inghilterra si parla di Eric Bailly del Manchester United come alternativa a Botman. Un segnale importante per il Milan che non molla il giocatore. Successivamente Maldini e Massara avranno un colloquio con Zlatan Ibrahimovic per capire le intenzioni dello svedese. L’attaccante quotidianamente aggiorna i tifosi con foto e video sui social della sua lunga riabilitazione al ginocchio dopo l’operazione ai legamenti, e presto discuterà dei termini economici per il prolungamento annuale. L’idea del club è proporre a Ibra una base fissa di entità bassa, con svariati bonus a obiettivi di squadra e individuali come presenze, gol e assist.