Lazio, trattativa in chiusura per Gigot

Accordo trovato con l’Olympique Marsiglia per il centrale francese, ora parte l’assalto a Folorunsho
Lazio, trattativa in chiusura per Gigot© Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA - Caccia a un difensore, nella notte si è avvicinato Samuel Gigot, 30 anni, dell’Olympique Marsiglia. Accordo di massima con i francesi, si lavora all’accordo con il centrale. Folorunsho in prestito senza obbligo. Un regista se si libererà un posto tra i big, è stato proposto Arthur, in uscita dalla Juve. Uno-due colpi sono possibili, il terzo sembra più immaginario che reale. Tre giorni al gong e la Lazio tiene aperti tre scenari. Se c’è o non c’è da farsi illusioni si capirà nelle prossime 72 ore. Le entrate sono legate alle uscite, ad eccezione di Folorunsho, tesserabile come prodotto del vivaio sia in Italia che in Europa. Il difensore può essere tesserato (in Italia) se è under 22 altrimenti serve una cessione tra i big. Vale lo stesso per il regista. Libererebbero posti solo Casale, Cataldi, Isaksen e Pedro, in bilico per la società. Hysaj è stato inserito momentaneamente nella lista del campionato, tiene caldo il posto a Gila (infortunato). Il terzino albanese e Pedro sono gli indiziati al taglio in Serie A e in Europa. Il diesse Fabiani e Baroni ne hanno già discusso.

Lazio, un nuovo difensore per Baroni

Dopo Venezia e Udine s’è ravvisata la necessità di intervenire in difesa. E’ partita la ricerca di un difensore centrale, è stato dato mandato di rintracciare profili che garantiscano un inserimento veloce, un rendimento sicuro. A rischio c’è Casale, sul quale Baroni aveva deciso di puntare. Si era informato il Bologna, ci sono voci imprecisate sul Torino. E’ più facile immaginare la permanenza che la partenza in extremis. Lotito e Fabiani cercano un prestito. Erano due le piste in Francia, due nomi che conosce bene Tudor, entrambi dell’OM: con Gigot anche Chancel Mbemba, 30 anni, congolese. Una pista inglese in serata, una proposta rimasta tale: Victor Lindelof del Manchester United, chiuso da De Ligt, 30 anni, scadenza 2025, 3 milioni di ingaggio. La lista degli svincolati proponeva poche soluzioni. Hummels, dopo il no al Bologna, è vicino alla Real Sociedad. Era stato proposto Matip, 33 anni, ex Liverpool.

Lazio, in mezzo c’è Folorunsho

L’acquisto più facile sarebbe Michael Folorunsho. Entra in ogni lista senza che nessuno gli debba fare spazio, serve l’accordo con il Napoli. La Lazio vuole prenderlo in prestito con diritto di riscatto, valuterebbe l’acquisto tra un anno. De Laurentiis punta a vendere gli esuberi, ma venerdì potrebbe aprire alla cessione senza obbligo. Dipenderà anche dalle mosse di Bologna, Fiorentina e Rennes. Folorunsho vuole la Lazio, lo ha detto al Napoli. Ogni altra soluzione è secondaria. Baroni lo aspetta, sempre meglio aggiungere un giocatore col suo identikit che rinunciarci. Si cerca un difensore, si tiene Folorunsho in stand-by, ma più di tutto il tecnico aggiungerebbe un regista. E’ stato offerto Arthur della Juve, rientrato dal prestito alla Fiorentina. I bianconeri avevano coperto tutto l’ingaggio da 5 milioni, i viola hanno versato solo una cifra simbolica di 60 mila euro. La Lazio sarebbe interessata a chiudere alle stesse condizioni. Arthur è un nome che sarà valutato nel finale in base a quanti posti si saranno liberati, sempre che si liberino. Vale lo stesso per Barrenechea, lascia l’Aston Villa in prestito. La precedenza, ieri, veniva data al difensore.

Lazio, tanti esuberi in uscita

Ricapitolando: Casale, Cataldi, Isaksen, Pedro e Hysaj. Sono loro in uscita. Del primo s’è detto, non ci sono piste concrete. Cataldi ha rifiutato ogni destinazione, anche il Monza. Valuterebbe la partenza solo davanti ad un’offerta proveniente da una squadra maggiore. Su Isaksen c’era il Celtic, interessato al prestito con obbligo di riscatto. La Lazio ha chiesto 15 milioni, gli scozzesi fino a ieri non s’erano fatti vivi. Pedro è in scadenza, non vuole partire. Hysaj ha un contratto da 2,8 milioni. Lotito è disposto a liberarlo, il giocatore aspetta offerte di pari entità. L’esclusione dalle liste non sembra spaventarlo, spaventa più la Lazio visto il lauto stipendio. Da pagare ci sono Akpa, Basic e André Anderson.


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