Lazio su tre piste: Cherki, Laurienté e Correa low cost

Per i due francesi servono almeno 15 milioni. Il Tucu prova a svincolarsi subito dall’Inter…
Lazio su tre piste: Cherki, Laurienté e Correa low cost© LAPRESSE
Daniele Rindone
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Ad ogni costo o low cost? Sta a Lotito decidere quanto spendere e per chi spendere dopo aver perso Greenwood, se comprare all’euromercato o a buon mercato. Ci sono tante piste battute. L’ultima porta a Rayan Cherki del Lione, trequartista e ala, compirà 21 anni il 17 agosto. E’ in scadenza nel 2025, è valutato 20 milioni, il contratto con deadline fra meno di un anno costringerà i francesi ad abbassare le pretese se vorranno venderlo: quotazione possibile 15-17 milioni. Cherki chiede un quadriennale a 2,5 milioni di base cash, è pronto a partire. Lotito e Fabiani conoscono identikit e prezzo. Non mollano Laurienté, resta la pista più concreta. C’è l’accordo con il francese, non ancora con il Sassuolo. Carnevali chiede minimo 15 milioni, Lotito ha stanziato 10 milioni. La Lazio potrebbe decidere di aspettare agosto. Laurienté vuole i biancocelesti ed altre offerte non sarebbero arrivate.

Lazio su Correa: ma solo a zero

Una soluzione a zero può essere Correa, il Tucu. Il manager Lucci lavora per trovare un accordo di risoluzione con l’Inter, l’obiettivo è anticipare la partenza prima della scadenza di contratto fissata nel 2025. Correa è a bilancio per 8,5 milioni, nel 2021 era stato pagato 31 milioni tra prestito e riscatto, parte fissa e bonus. Guadagna 3,5 milioni. L’Inter può piangere con un occhio risparmiando sull’ingaggio, sa che venderlo a 8-10 milioni è impresa quasi impossibile. Il Tucu è rientrato dal prestito all’Olympique Marsiglia, ha 29 anni, ha giocato 19 partite con i francesi, 12 in Ligue 1, solo 6 da titolare. Ha voglia di rivincita. Alla Lazio pesavano gli infortuni, è una valutazione da fare. Baroni potrebbe utilizzarlo sottopunta nel 4-2-3-1 o da ala nel 4-3-3. Per Sarri poteva farlo, andò via poco dopo l’arrivo del Comandante.  

Lazio, le suggestioni di mercato

Lotito dice che Castellanos è blindato, davanti ad un’offerta di 20 milioni direbbe lo stesso? Taty ieri era in gran spolvero, senza il peso di Immobile sembra più sciolto, la prolificità andrà comprovata in stagione. Il suo destino dipende dal mercato, se il Girona si farà vivo con una proposta ricca sarà a rischio partenza. Gli spagnoli stanno vendendo Dovbyk alla Roma, possono investire 20 milioni. Per sostituire Castellanos si pensa a Ioannidis del Panathinaikos, 24 anni, bomber greco, 15 gol nella Super League. Ha una pazza valutazione di 25 milioni, è saltato l’arrivo al Bologna e lo Sporting Lisbona non ha chiuso. Sono suggestioni, almeno per adesso, anche Bellingham jr del Sunderland, 18 anni, trequartista da 15 milioni, e James Rodriguez, 33 anni, cerca l’accordo con il San Paolo per rompere il contratto fino al 2025. Non è ancora svincolato. I brasiliani non vogliono riconoscergli la buonuscita perché ha chiesto lui di partire dopo un’ottima Coppa America. I dubbi sono economici e soprattutto fisici. Restano bloccate le uscite, devono servire per incassare soldi e liberare posti. Hysaj è in scadenza, Lotito lo lascia libero, ma ha un ingaggio da 2,8 milioni più bonus (non 2,2 milioni) e questi soldi non vuole perderli. La società vorrebbe vendere Cataldi, a cui non è stata concessa la fascia di capitano. Bisogna valutare la reazione di Danilo, votato dalla squadra. Ieri, all’uscita di Zaccagni (nuovo capitano), ha girato la fascia a Patric. Cancellieri e gli altri esuberi aspettano offerte. Il mercato della Lazio, parte finale, sta nell’incastro tra sogni e realtà. 

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