Lazio-Laurienté in stand-by: ecco le altre piste per l’attacco

Il club cerca sempre un’ala, ma il Sassuolo non cede sul prezzo del francese: 15 milioni. Si valutano nuovi nomi
Lazio-Laurienté in stand-by: ecco le altre piste per l’attacco© LAPRESSE
Daniele Rindone
4 min
Un colpo euforizzante chiedono i tifosi a Lotito dopo l’assalto fallito a Greenwood. E’ lo scenario perfetto per sceneggiare obiettivi e trattative, per alimentare suggestioni, un vortice di trattative e leggende di mercato. E’ sempre più divorante la voglia di aggiungere un asso al mercato fin qui svolto dalla Lazio, fa sì che spuntino nomi di grido. Finora non hanno avuto il conforto della veridicità stando a quanto trapela da Formello. La confusione di conferme e smentite che si è creata sarà comprovata solo dai fatti. Dopo Lo Celso (Tottenham), James Rodriguez (svincolato). Di nomi ne girano continuamente. Lotito non si è arreso all’idea di centrare un colpo ad effetto, sta facendo perlustrare di nuovo il mercato.  

Lazio, la situazione Laurentié

Per adesso è comprovato l’interesse per Laurienté, ma l’operazione è in stallo. Il Sassuolo chiede 15 milioni più bonus, la Lazio ha stanziato 10 milioni. In settimana è previsto un altro contatto, ma i biancocelesti non sono disposti a rilanciare fino al prezzo fissato dai neroverdi. Il Sassuolo non mette i saldi neppure in B, sta tenendo bloccati Laurienté, Pinamonti e Thorsvedt. Non ha abbassato i prezzi e non li abbasserà automaticamente. Il francese ha l’accordo con la Lazio (1,5 milioni di ingaggio) e spera nel via. La sua scelta è fatta. A 15 milioni non si chiuderà, ecco perché possono spuntare altre opzioni. «La società sa benissimo cosa c’è da fare, il mercato è lungo, se ci saranno occasioni saremo attenti», aveva detto Baroni domenica dopo l’amichevole con la Triestina. Domani il tecnico rivedrà il diesse Fabiani a Formello. Aspetta un’ala nonostante abbia confermato la fiducia in Isaksen. Una mossa per tenere alto il prezzo e non sminuirne il valore un anno dopo l’acquisto a 12 milioni più 4 di bonus. Il Feyenoord era interessato anche un anno fa, ma il danese a giugno ha declinato l’invito. Il suo nome era in ballo nell’affare Stengs. Le società non si accordarono su prezzi e conguagli. Il Fenerbahçe ha rivoluzionato l’attacco e ha preso En-Nesyri, le voci su Isaksen sono deboli. 

Lazio, i baby in lista acquisti. E sulle cessioni...

Fabiani ha in caldo una lista di baby 2004 e 2005. Djukanovic dell’Hammarby è stato vicino nell’estate 2023, ha 20 anni, è un’ala montenegrina. Il diesse del club svedese ha confermato i contatti avuti con alcune società, c’era anche la Lazio. Le conferme sono arrivate anche dallo staff che gestisce l’attaccante. Bellingham jr è classe 2005, ha 18 anni, è un 10. Fratello di Jude del Real Madrid, gioca nel Sunderland, è già valutato 12-15 milioni. E’ seguito dai club inglesi, ecco perché il prezzo si è moltiplicato in poco tempo. Il Sunderland l’ha pagato 3 milioni di sterline (circa 3,5 milioni di euro) dal Birmingham. La Lazio insiste su un punto: prima di acquistare c’è bisogno di sfoltire la rosa. Non è solo una questione economica, anche di spazi nelle liste che andranno compilate prima dell’inizio della stagione. Deve uscire Hysaj, per quanto Lotito sia pronto a svincolarlo senza chiedere indennizzo il terzino albanese è ancora lì. Ha un ingaggio da 2,2 milioni più bonus fino a giugno, aspetta un’offerta che gli garantisca lo stesso guadagno o un contratto più lungo. In uscita ci sono Cancellieri, Basic, Akpa-Akpro, Fares e André Anderson. Sono le cessioni principali da chiudere del gruppo esuberi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA