Lazio, Laurienté resta in stallo. La pista degli under 20

Il club biancoceleste lavora su più nomi: previsti altri rinforzi in attacco. Ma prima servono cessioni
Lazio, Laurienté resta in stallo. La pista degli under 20© Getty Images
Daniele Rindone
4 min

Il colpo o il colpetto? L’ala, un altro trequartista o il centravanti? Sospesi fra versioni opposte, dilemmi insoluti e insolubili, il vero e il falso, raccontatori e divulgatori di progetti, il mercato della Lazio continua. Prima del prossimo giro di entrate servono uscite, l’ordine dei piani è ribadito. In vendita fino a ieri c’era Isaksen (che però Baroni ha salvaguardato in conferenza). In bilico c’è Cataldi, a ruota c’è Vecino (solo se chiederà di partire, è corteggiato di nuovo dal Galatasaray). Sempre che non arrivino offerte per Castellanos. Le partenze aprirebbero a nuovi arrivi. Occorrono soldi da investire e posti da liberare. E qui torna in ballo il dilemma: il colpo o il colpetto? Ci sono due piani di intervento, abbracciano ali, 10 e centravanti. Un piano prevede nomi pronti, di risonanza. Uno racchiude “baby” classe 2004-2005 di prospettiva. Lotito, scottato da Greenwood, progetta la rivincita, è sempre dell’idea di tentare un colpo ad effetto. La ricerca è ripartita.

Lazio in attesa per Laurienté

Il rientro di Baroni a Roma favorirà un vertice con il diesse Fabiani, si decideranno le nuove strategie. Nell’elenco dei nomi conosciuti c’è sempre Laurienté del Sassuolo, 25 anni, valutazione 15 milioni più bonus. Lotito ha stanziato 10 milioni, sarebbe disposto ad un mini rilancio (11 milioni), non di più. Il Sassuolo è fermo sulla sua posizione. Laurienté s’è già promesso alla Lazio, c’è una base d’accordo a 1,5 milioni all’anno più bonus. Non basta per chiudere. La Lazio s’è mossa e s’è messa in attesa. Laurienté resterà in ballo in attesa di sviluppi. Nel frattempo si valuteranno altre piste, magari spunteranno occasioni. Il mercato delle occorrenze è stato sviluppato prendendo Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiru e Castrovilli. Il mercato delle migliorie è in divenire e potrebbe regalare sorprese. Più si va avanti più possono spuntare opportunità.

Lazio, il mercato dei "baby"

C’è anche un elenco di baby 2004-2005, non tutti sconosciuti. Jobe Bellingham del Sunderland ha un cognome rinomato, è fratello di Jude del Real Madrid. Trequartista, 18 anni, era entrato nei radar nei mesi scorsi, quando la Lazio trattava Clarke, attaccante sempre del Sunderland. Erano filtrate smentite, poi sono rimbalzati rumors che annunciavano l’apertura dei dialoghi con il club inglese. Costa 12-15 milioni. E’ uno dei nomi su cui convergono e divergono le versioni e che costringe a navigare nell’incertezza. E’ classe 2005 anche Viktor Djukanovic dell’Hammarby, ala montenegrina. E’ valutato 7 milioni, può essere preso a 4-5. Nell’ultima gara di campionato contro il Brommapojkarna è rimasto 90 minuti in panchina, mai successo negli ultimi due mesi. E’ sul mercato. Di lui ha parlato Mikael Hjelmberg, diesse dell’Hammarby: «Ci sono stati colloqui che però non hanno portato a proposte». L’arrivo di un centravanti in più si lega al futuro di Castellanos. Può partire se arriverà un’offerta di 20 milioni. E’ stato riofferto Simeone jr, in uscita dal Napoli. Dia è sempre lì che aspetta la chiamata promessa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA