Una maglia a disposizione (forse), per almeno quattro nomi. Baroni vorrebbe un terzino sinistro dal prossimo mercato, la Lazio preferirebbe accontentarlo solo in caso di cessione di Hysaj. L'albanese, però, difficilmente saluterà, a Roma sta bene, ha ancora un anno di contratto e tutta l'intenzione di rispettarlo, per giocarsi le sue opportunità con il nuovo allenatore. Di conseguenza il club biancoceleste si trova di fronte un bivio: da una parte la possibilità di accontentare il suo tecnico a prescindere, investendo su un ruolo comunque già coperto a livello numerico; dall'altra l'opzione di restare così come adesso, confermando il pacchetto di terzini a disposizione (Lazzari, Marusic, Pellegrini e Hysaj) e rimandando eventualmente alla prossima stagione acquisti nel reparto.
Gli obiettivi sulle fasce
Una scelta che dipenderà molto anche dal tipo di investimento che si intende fare e che al momento ha portato vari profili a essere associati alla Lazio, più o meno dello stesso valore economico. A partire dal colombiano Juan Cabal del Verona, che Baroni ovviamente conosce molto bene e che allenerebbe volentieri pure a Roma: i rapporti con Setti e l'Hellas sono come sempre ottimi (come confermato dalla scelta del nuovo tecnico) e una trattativa di massima è già aperta, seppur non approfondita a tutti gli effetti. Il 23enne resta il preferito e il valore di mercato si aggira sui 6 milioni (la società scaligera l'aveva acquistato l'estate scorsa per 4 dall'Atletico Nacional). Al contempo resta un obiettivo lo scozzese Josh Doig (alto 1,98) del Sassuolo (altro ex allievo di Baroni al Bentegodi): i neroverdi - retrocessi in Serie B - lo hanno pagato proprio al Verona 6 milioni di euro (più uno di bonus) a gennaio scorso e per cederlo vorrebbero almeno la stessa cifra, se non qualcosa di più.