Lazio, Baroni chiede un terzino Cabal il primo della lista

Il colombiano è il preferito, sondaggio con il Verona. Ma la Lazio vorrebbe procedere solo se parte Hysaj
Daniele Rindone

Una maglia a disposizione (forse), per almeno quattro nomi. Baroni vorrebbe un terzino sinistro dal prossimo mercato, la Lazio preferirebbe accontentarlo solo in caso di cessione di Hysaj. L'albanese, però, difficilmente saluterà, a Roma sta bene, ha ancora un anno di contratto e tutta l'intenzione di rispettarlo, per giocarsi le sue opportunità con il nuovo allenatore. Di conseguenza il club biancoceleste si trova di fronte un bivio: da una parte la possibilità di accontentare il suo tecnico a prescindere, investendo su un ruolo comunque già coperto a livello numerico; dall'altra l'opzione di restare così come adesso, confermando il pacchetto di terzini a disposizione (Lazzari, Marusic, Pellegrini e Hysaj) e rimandando eventualmente alla prossima stagione acquisti nel reparto.

Gli obiettivi sulle fasce

Una scelta che dipenderà molto anche dal tipo di investimento che si intende fare e che al momento ha portato vari profili a essere associati alla Lazio, più o meno dello stesso valore economico. A partire dal colombiano Juan Cabal del Verona, che Baroni ovviamente conosce molto bene e che allenerebbe volentieri pure a Roma: i rapporti con Setti e l'Hellas sono come sempre ottimi (come confermato dalla scelta del nuovo tecnico) e una trattativa di massima è già aperta, seppur non approfondita a tutti gli effetti. Il 23enne resta il preferito e il valore di mercato si aggira sui 6 milioni (la società scaligera l'aveva acquistato l'estate scorsa per 4 dall'Atletico Nacional). Al contempo resta un obiettivo lo scozzese Josh Doig (alto 1,98) del Sassuolo (altro ex allievo di Baroni al Bentegodi): i neroverdi - retrocessi in Serie B - lo hanno pagato proprio al Verona 6 milioni di euro (più uno di bonus) a gennaio scorso e per cederlo vorrebbero almeno la stessa cifra, se non qualcosa di più.


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Le alternative

Ci sono poi le alternative, tra cui l'inglese di origini giamaicane Archie Brown del Gent. Il 22enne - 1,90 di altezza - è anche un obiettivo dello Strasburgo e del Lione in Ligue 1. Acquistato per 4 milioni dal Losanna la scorsa estate, è sotto contratto con il Gent fino al 2027 e vale tra i 7 e gli 8 milioni. In questa stagione ha giocato 41 partite in tutte le competizioni con il club belga. Nella lista c'è da tempo anche Rafa Obrador, ventenne del Real Madrid Castilla, che potrebbe seguire le orme di Mario Gila: è un terzino sinistro di spinta e molto fisico cresciuto nel Maiorca, club che gli ha permesso di esordire in Liga da sedicenne. Poi, quattro anni fa, l'approdo nella Capitale, per giocare nelle selezioni giovanili dei Blancos, fino a disputare terza divisione spagnola con la seconda squadra della società madrilena.

La proposta 

Sono questi i quattro nomi principali sul taccuino del ds Fabiani per regalare eventualmente un secondo terzino di piede mancino (oltre a Luca Pellegrini) a Baroni. In più, negli ultimi giorni si è aggiunta una nuova candidatura, dal momento che è stato proposto Mario Mitaj, 20 anni, della Lokomotiv Mosca. Si sta mettendo in mostra con l’Albania agli Europei (lui è il titolare a sinistra, Hysaj a destra) e i media locali gli hanno domandato se si immaginasse in Serie A al termine della competizione: «In questo momento non penso al futuro, ma esclusivamente alla Nazionale», la replica. Il suo nome era stato accostato pure a Juventus e Bologna, così come a Brest (Francia) e Galatasaray (Turchia).


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Una maglia a disposizione (forse), per almeno quattro nomi. Baroni vorrebbe un terzino sinistro dal prossimo mercato, la Lazio preferirebbe accontentarlo solo in caso di cessione di Hysaj. L'albanese, però, difficilmente saluterà, a Roma sta bene, ha ancora un anno di contratto e tutta l'intenzione di rispettarlo, per giocarsi le sue opportunità con il nuovo allenatore. Di conseguenza il club biancoceleste si trova di fronte un bivio: da una parte la possibilità di accontentare il suo tecnico a prescindere, investendo su un ruolo comunque già coperto a livello numerico; dall'altra l'opzione di restare così come adesso, confermando il pacchetto di terzini a disposizione (Lazzari, Marusic, Pellegrini e Hysaj) e rimandando eventualmente alla prossima stagione acquisti nel reparto.

Gli obiettivi sulle fasce

Una scelta che dipenderà molto anche dal tipo di investimento che si intende fare e che al momento ha portato vari profili a essere associati alla Lazio, più o meno dello stesso valore economico. A partire dal colombiano Juan Cabal del Verona, che Baroni ovviamente conosce molto bene e che allenerebbe volentieri pure a Roma: i rapporti con Setti e l'Hellas sono come sempre ottimi (come confermato dalla scelta del nuovo tecnico) e una trattativa di massima è già aperta, seppur non approfondita a tutti gli effetti. Il 23enne resta il preferito e il valore di mercato si aggira sui 6 milioni (la società scaligera l'aveva acquistato l'estate scorsa per 4 dall'Atletico Nacional). Al contempo resta un obiettivo lo scozzese Josh Doig (alto 1,98) del Sassuolo (altro ex allievo di Baroni al Bentegodi): i neroverdi - retrocessi in Serie B - lo hanno pagato proprio al Verona 6 milioni di euro (più uno di bonus) a gennaio scorso e per cederlo vorrebbero almeno la stessa cifra, se non qualcosa di più.


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