Lazio su Greenwood: Lotito tenta il colpo

Trattativa aperta con il Manchester United: proposto il 50% di rivendita futura per coprire il prezzo di 40 milioni
Daniele Rindone
4 min
Lotito d’azzardo, prova il colpo tonante, il colpo d’ala. Per reazione alla contestazione, per orgoglio personale. S’è lanciato spericolatamente su Mason Greenwood, lui che era stato vicino a prenderlo sul gong del mercato estivo quando l’inglese era ricordato solo per le vicende giudiziarie. Il colpo sfumò l’1 settembre dopo un inserimento a sorpresa. La rinascita al Getafe (8 gol e 6 assist), il rientro al Manchester United, l’esplosione da uomo-mercato. «Ci ho provato fino all’ultimo, non hanno controfirmato in tempo. Lui voleva venire alla Lazio», così raccontò Lotito il tentativo per Greenwood di settembre. Ci sta riprovando oggi che deve pagarlo profumatamente. A settembre lo regalavano in prestito, oggi costa 40 milioni. Lotito ha proposto 20 milioni al Manchester United, è il costo del 50% del cartellino, gli altri 20 milioni li riconoscerebbe con l’eventuale rivendita. Greenwood chiede un ingaggio da 3,5 milioni, ci starebbe pensando. In Inghilterra scrivono di una proposta da 30 milioni di sterline, circa 35 milioni di euro. Il Daily Mail dà un’apertura da parte degli inglesi. Ma su Greenwood la concorrenza è spietata. Da tempo si è fiondata la Juve, c’è anche il Napoli in corsa. Lotito prova il colpo di mano e di scena, vuole chiudere un acquisto inaspettato e che in un colpo solo sia un rinforzo per Baroni e una risposta ai contestatori.  

Lazio, le ultime sul colpo Stengs

La ruota del mercato gira vorticosamente a Formello. Possibile e impossibile si intrecciano. Trattative si aprono e si chiudono, restano congelate, si sbrogliano e s’imbrogliano. L’assalto a Greenwood, ormai svelato, è avvenuto senza dare nell’occhio, trattando simultaneamente Dia, Noslin e Stengs. Anche per questo motivo c’è impasse. Per Stengs i contatti vanno avanti da due giorni, ieri c’è stato un incontro Formello. «Ci sono club con cui si fa più fatica a chiudere un affare, la Lazio è uno di questi. Lotito è tosto, è difficile trovare una via d’incontro», è da credere sulla parola Enzo Raiola dell’omonima scuderia che gestisce il 10 olandese. Con Lotito si tratta allo sfinimento, fino all’esaurimento, e la telenovela Stengs rientra nello stesso scenario di sempre. E’ da venti giorni che la Lazio ragiona sull’operazione, prende tempo anche per capire come andrà per Greenwood. Stengs è comunque un’operazione su cui si lavora, se saltasse l’inglese ci vorrebbero piani alternativi. Si sta lavorando su due opzioni per tenere in caldo l’olandese. La prima prevede Isaksen come contropartita tecnica e un conguaglio a favore dei biancocelesti di 2-3 milioni. Isaksen è stato pagato 12 più 4 di bonus, totale di 16. Stengs è valutato leggermente meno. Il Feyenoord accetta lo scambio con conguaglio, l’ultima parola spetta a Lotito e Fabiani. Il dubbio è un tarlo, non sono convinti di sacrificare il danese dopo un anno pur avendo fatto vedere poco. Tornando al 4-3-3 c’è necessità di quattro ali. Se Greenwood non arriverà una sarà Zaccagni, poi Tchaouna (nuovo arrivo) e Pedro. Ma Stengs è adattabile anche da attaccante esterno. C’è un’altra ipotesi: l’acquisto cash. La Lazio potrebbe anche decidere di presentare un’offerta da 10 milioni più 2 di bonus. Il 10 del Feyenoord è in fremente attesa: «Se dovesse arrivare qualcosa di interessante, mai dire mai. Potrei fare un passo avanti». Arriverà sicuramente Dele-Bashiru dell’Hatayspor, 23 anni. Clausola di 7 milioni, Lotito chiede lo sconto. Servono soldi per Greenwood. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA