Lazio su Stengs, giorni decisivi: si tratta con il Feyenoord

Contatti continui per il 10: si cerca l’accordo con il club olandese. Lotito e Fabiani non mollano Noslin
Lazio su Stengs, giorni decisivi: si tratta con il Feyenoord© BARTOLETTI
Daniele Rindone

Giochi, giochetti, doppi giochi. Un ingorgo di nomi, di idee, di trattative. Lotito e Fabiani ballano su più tavoli, nella manica hanno carte e bluff. Baroni, anche ieri a Formello, assiste alle manovre. Dia è tenuto in pugno, ma presidente e diesse non mollano Noslin e continuano a trattare Stengs. Che arrivino tutti e tre è impensabile considerando Castellanos e Ciro in rosa. Taty, assicurano da Formello, è stato tolto dal mercato dopo l’offerta del Girona. Immobile è deciso a restare nonostante percepisca sempre più tiepidezza nei suoi confronti, è rimasto l’unico dei vecchi senatori. Impossibile fare previsioni acrobatiche su cosa accadrà, bisogna registrare i movimenti di giornata. Nulla è dimostrabile certamente e tutto è verosimile. I casi Sarri, Tudor e Kamada insegnano che le verità all’improvviso possono diventare il loro contrario.

Lazio, caccia a Noslin

Un dato è certo: Dia è in fase avanzatissima, da Salerno sono convinti che si chiuderà appena sarà più chiara la vicenda societaria. Resterà Iervolino o il club sarà ceduto? Ma Fabiani non ha mollato Noslin del Verona, prendendolo accontenterebbe Baroni. E’ stato lui a riadattarlo centravanti, nel ruolo che copriva da ragazzo. Ma lo ha utilizzato anche da ala e pensa possa giocare da trequartista nel 4-2-3-1. Volendo, possono chiudersi sia Dia che Noslin. E’ uno scenario suggestivo e complicato al tempo stesso. L’olandese costa 18 milioni, tra Lotito e Setti ci sono stati incontri, era previsto un contatto ad inizio settimana. Lotito è partito da un’offerta di 10 milioni, sono pochi. Il Verona ha chiesto Akpa-Akpro, avuto da Zanetti (nuovo tecnico dell’Hellas) a Empoli. Lotito lo valuta 5-6 milioni, Setti ha altre idee. Noslin può sbloccarsi solo se Lazio e Verona decideranno di aiutarsi.


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Stengs, la trattativa

Dia, Noslin e Stengs. Per l’olandese del Feyenoord la Lazio ha avviato i contatti dopo l’addio di Luis. Contatti con i manager, contatti tra società. Si è parlato di ingaggio, di prezzo del cartellino, di formula d’arrivo, di Isaksen come contropartita. Il nome di Stengs si inserisce in questo ingorgo di nomi, di idee, di trattative. Sono giorni cruciali per capire se l’affare andrà in porto o meno. Innanzitutto perché la Lazio pensava di chiudere con Isaksen dentro l’operazione, ipotesi che lunedì era data in ribasso. Il danese ha 3 anni in meno dell’olandese ed è costato 12 milioni più 4 di bonus. La valutazione di Stengs appartiene al disordine di voci e informazioni che gravitano attorno alla Lazio. La società fa trapelare che costa 20 e più. Un’altra ricostruzione fissa il prezzo poco sotto i 15 milioni. Per Stengs ci sono stati contatti anche nelle ultime 24 ore.

Lazio, gli scenari

E’ una settimana chiave per delineare le strategie. Lotito e Fabiani non possono giocherellare troppo, prima o poi dovranno chiudere per uno per l’altro. Sono in fase avanzata per Dele-Bashiru, altra mezzala-trequartista. Per la Lazio può essere un jolly modello Folorunsho, così lo vedrebbe anche Baroni. Dele-Bashiru è partito dall’under 23 del City, ha giocato con lo Sheffield in B e in C inglese, poi è sbarcato in Turchia. L’ultima è stata l’unica stagione vissuta in un campionato di serie A (con l’Hatayspor). Anche per lui, come per Dia, si sta lavorando alla chiusura in prestito con obbligo di riscatto tra i 5 e i 7 milioni, si lavora per abbassare il prezzo. Appena sarà definita l’intesa il nigeriano arriverà a Roma per le visite mediche.


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Giochi, giochetti, doppi giochi. Un ingorgo di nomi, di idee, di trattative. Lotito e Fabiani ballano su più tavoli, nella manica hanno carte e bluff. Baroni, anche ieri a Formello, assiste alle manovre. Dia è tenuto in pugno, ma presidente e diesse non mollano Noslin e continuano a trattare Stengs. Che arrivino tutti e tre è impensabile considerando Castellanos e Ciro in rosa. Taty, assicurano da Formello, è stato tolto dal mercato dopo l’offerta del Girona. Immobile è deciso a restare nonostante percepisca sempre più tiepidezza nei suoi confronti, è rimasto l’unico dei vecchi senatori. Impossibile fare previsioni acrobatiche su cosa accadrà, bisogna registrare i movimenti di giornata. Nulla è dimostrabile certamente e tutto è verosimile. I casi Sarri, Tudor e Kamada insegnano che le verità all’improvviso possono diventare il loro contrario.

Lazio, caccia a Noslin

Un dato è certo: Dia è in fase avanzatissima, da Salerno sono convinti che si chiuderà appena sarà più chiara la vicenda societaria. Resterà Iervolino o il club sarà ceduto? Ma Fabiani non ha mollato Noslin del Verona, prendendolo accontenterebbe Baroni. E’ stato lui a riadattarlo centravanti, nel ruolo che copriva da ragazzo. Ma lo ha utilizzato anche da ala e pensa possa giocare da trequartista nel 4-2-3-1. Volendo, possono chiudersi sia Dia che Noslin. E’ uno scenario suggestivo e complicato al tempo stesso. L’olandese costa 18 milioni, tra Lotito e Setti ci sono stati incontri, era previsto un contatto ad inizio settimana. Lotito è partito da un’offerta di 10 milioni, sono pochi. Il Verona ha chiesto Akpa-Akpro, avuto da Zanetti (nuovo tecnico dell’Hellas) a Empoli. Lotito lo valuta 5-6 milioni, Setti ha altre idee. Noslin può sbloccarsi solo se Lazio e Verona decideranno di aiutarsi.


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