Lazio, assalto a Stengs: c’è un budget per convincere il Feyenoord

Colloqui iniziati con il Feyenoord, si prova a chiudere per il nuovo 10. Noslin o Bazdar centravanti
Daniele Rindone

I vecchi cavalli hanno salutato, si cercano nuovi diamanti. Congedato Luis lunedì, il giorno dopo è partito il piano per strappare Stengs al Feyenoord. E dal piano s’è passati all’assalto. E’ iniziata la trattativa per l’olandese, 25 anni, macchina da assist nell’ultima Eredivisie (14 più 6 gol). Il diesse Fabiani, a caccia di un nuovo 10, ha individuato in Stengs il trequartista moderno giusto per garantire colpi a Baroni e riportare un po’ di classe nella Lazio. Sono iniziati i colloqui tra le parti, coinvolgono anche il team Raiola che gestisce il giocatore. Si valutano offerta e richiesta. Per Stengs il Feyenoord non chiede 20 milioni, il prezzo non supera i 15 milioni. La Lazio sta facendo un primo tentativo offrendo 10 milioni più bonus, 10 milioni sono stati incassati dalla cessione di Luis anche se il calcolo del netto va fatto scontando il 25% della rivendita da riconoscere al Liverpool. L’incasso reale è inferiore. I primi contatti produrranno una prima reazione del Feyenoord. Chiudere al primo colpo non è facile, è un’operazione che procederà passo dopo passo. La Lazio si è mossa con l’intenzione di centrare l’acquisto.

Il ruolo

Stengs gioca trequartista, mezzala e ala. Contro i biancocelesti, all’andata e al ritorno in Champions, fu piazzato a destra nel 4-2-3-1 di Slot. In campionato l’ha utilizzato anche sottopunta. Fisicità, 1,87 di altezza, tecnica, piede sinistro, può essere il nuovo faro del gioco e all’occorrenza un’ala aggiuntiva. Non si è messo in mostra solo in campionato e in Champions (un gol e un assist), anche nell’Olanda. A novembre segnò una tripletta nel match tennistico contro Gibilterra (0-6). Anche Koeman l’ha fatto giocare ala destra, si disputavano le qualificazioni agli Europei. La chiamata per la Germania non è arrivata, fa comunque parte del giro. L’affondo per Stengs proseguirà, il tentativo è nato per evitare che i club inglesi partissero per primi, la Premier può essere un pericolo. Il giocatore nei giorni scorsi ha aperto alla possibilità di restare in Olanda: «Qui posso crescere, diventare un calciatore completo». Frasi di routine, è pronto a partire. Aveva tentato l’avventura europea al Nizza (2021-22), poi in prestito all’Anversa (2022-23). Non andò bene. Il Nizza aveva rivoluzionato la squadra.


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Noslin e Bazdar

Stengs come 10, poi assalto alla punta. Noslin resta una tentazione per regalare a Baroni un centravanti conosciuto. Anche lui è olandese, anche lui può essere adattato da ala. Ha 24 anni, è arrivato a gennaio in serie A, ha garantito gol e assist decisivi per la salvezza del Verona. Lotito e Setti ne hanno parlato, puntano a chiudere almeno un’operazione dopo lo svincolo del tecnico dall’Hellas (avvenuto senza nessun pagamento). La valutazione di Noslin è ancora alta, supera i 15 milioni. La Lazio vorrebbe chiudere a meno. Non è svanita l’idea Bazdar del Partizan Belgrado, centravanti di 20 anni, è gestito dalla stessa scuderia di Stengs. E’ spuntato Nikola Krstovic del Lecce, 24 anni, centravanti valutato tra 10 e 15 milioni. Dalla Turchia rimbalza spesso il nome di Rey Manaj del Sivasspor, centravanti albanese ex Spezia, un passato in vari club italiani, ha 27 anni. Nessuna conferma, gli obiettivi sono altri.


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I vecchi cavalli hanno salutato, si cercano nuovi diamanti. Congedato Luis lunedì, il giorno dopo è partito il piano per strappare Stengs al Feyenoord. E dal piano s’è passati all’assalto. E’ iniziata la trattativa per l’olandese, 25 anni, macchina da assist nell’ultima Eredivisie (14 più 6 gol). Il diesse Fabiani, a caccia di un nuovo 10, ha individuato in Stengs il trequartista moderno giusto per garantire colpi a Baroni e riportare un po’ di classe nella Lazio. Sono iniziati i colloqui tra le parti, coinvolgono anche il team Raiola che gestisce il giocatore. Si valutano offerta e richiesta. Per Stengs il Feyenoord non chiede 20 milioni, il prezzo non supera i 15 milioni. La Lazio sta facendo un primo tentativo offrendo 10 milioni più bonus, 10 milioni sono stati incassati dalla cessione di Luis anche se il calcolo del netto va fatto scontando il 25% della rivendita da riconoscere al Liverpool. L’incasso reale è inferiore. I primi contatti produrranno una prima reazione del Feyenoord. Chiudere al primo colpo non è facile, è un’operazione che procederà passo dopo passo. La Lazio si è mossa con l’intenzione di centrare l’acquisto.

Il ruolo

Stengs gioca trequartista, mezzala e ala. Contro i biancocelesti, all’andata e al ritorno in Champions, fu piazzato a destra nel 4-2-3-1 di Slot. In campionato l’ha utilizzato anche sottopunta. Fisicità, 1,87 di altezza, tecnica, piede sinistro, può essere il nuovo faro del gioco e all’occorrenza un’ala aggiuntiva. Non si è messo in mostra solo in campionato e in Champions (un gol e un assist), anche nell’Olanda. A novembre segnò una tripletta nel match tennistico contro Gibilterra (0-6). Anche Koeman l’ha fatto giocare ala destra, si disputavano le qualificazioni agli Europei. La chiamata per la Germania non è arrivata, fa comunque parte del giro. L’affondo per Stengs proseguirà, il tentativo è nato per evitare che i club inglesi partissero per primi, la Premier può essere un pericolo. Il giocatore nei giorni scorsi ha aperto alla possibilità di restare in Olanda: «Qui posso crescere, diventare un calciatore completo». Frasi di routine, è pronto a partire. Aveva tentato l’avventura europea al Nizza (2021-22), poi in prestito all’Anversa (2022-23). Non andò bene. Il Nizza aveva rivoluzionato la squadra.


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