Il pacchetto dal Verona e i baby talenti da ricercare per l'Europa. Il mercato della Lazio, interrotta l'impasse per la panchina, si accende con piste già percorse e tracce nate all'improvviso. Per necessità si puntano soprattutto giovani con nomi poco altisonanti, solo il tempo dirà se lungimiranti. L'elenco è enorme. La strada conosciuta porta a Verona, nella direzione opposta - insieme a Baroni - potrebbero viaggiare Noslin e Cabal. Interessa (e tanto) il jolly classe 1999, il suo impatto con la Serie A ha permesso ai gialloblù di salvarsi e, col senno del poi, di scegliere il nuovo tecnico biancoceleste. Un'alternativa in più alla coppia Immobile-Castellanos e per tutte le posizioni della trequarti. Una pedina multiuso che la Lazio prova ad aggiungere alla rosa per regalarsi diverse opzioni in una sul fronte offensivo (oltre a Tchaouna).
Lazio, studia la coppia
Lotito e Setti hanno cominciato a trattare, dal discorso Baroni è stato un attimo a passare al mercato. Piace anche Cabal, terzino sinistro colombiano 2001 che ha trovato spazio nel girone di ritorno, una volta rivoluzionata la rosa che aveva iniziato la stagione. Promosso a titolare, ha chiuso il campionato con 22 presenze. L'offerta della Lazio sarebbe di 15 milioni per entrambi. Le richieste del Verona sono più alte, si cerca un punto d'incontro, la trattativa può garantire a Setti un "indennizzo" per la rescissione dell'allenatore. La sensazione è che l'affare possa essere definito almeno per uno (Noslin). Stengs del Feyenoord, numero 10 in tutti i sensi, costa di più (15 milioni) ed è attratto dagli ingaggi della Premier.