Lazio, il piano Baroni: Tchaouna più tre acquisti

Per l’ala della Salernitana è fatta: arriveranno anche un terzino sinistro, un nuovo 10 e un attaccante duttile
Lazio, il piano Baroni: Tchaouna più tre acquisti
Daniele Rindone
4 min

Da Sarri a Tudor, da Tudor a Baroni. Il mercato della Lazio è un sottosopra andato di pari passo con i cambi di allenatore, ha rovesciato più volte gli indirizzi tecnici. Con Sarri sarebbero serviti palleggiatori, con Tudor distruttori, a Baroni servono giocatori dinamici, ma si è sempre adattato alle rose allenate. La Lazio per lui sarà l’avventura più difficile, anche la più facile perché per la prima volta guiderà un gruppo di qualità elevata. Lotito, sia con Sarri che con Tudor, aveva precisato che il mercato lo avrebbe fatto lui. Baroni non s’aspetta di meglio. Al di là delle entrate in scena del presidente da superpoteri, la fatica di governare il caos di tali e tanti cambiamenti, improvvisi e continui, è tutta sulle spalle del diesse Fabiani. Venerdì si è riunito con Baroni e hanno iniziato a organizzare il nuovo piano mercato. Il punto fermo non cambia. E’ la società a scegliere i nomi, questo concetto vale per tutti, ma bisogna pur sempre rapportarsi con l’allenatore.

I rinforzi

Tudor aveva tagliato le ali scegliendo il 3-4-2-1 e in più aveva chiesto 8 tagli. La Lazio si era rimpicciolita. L’arrivo di Baroni ridà le ali alla squadra, quantomeno in senso tecnico, e consente di recuperare mediani, su tutti Guendouzi. In virtù di questo, la società conta di chiudere quattro acquisti totali, le necessità numeriche sono inferiori. Uno è in divenire da settimane, è Loum Tchaouna della Salernitana. Ala di 20 anni, esplosività fisica, sprint da velocista, talento da affinare. Arriva nell’ottica della rivoluzione anagrafica che era stata decisa nei mesi scorsi. L’età media sarà abbassata. Tchaouna copre il buco lasciato vuoto da Felipe Anderson. Si assocerà a Zaccagni, Isaksen e Pedro (considerato nella lista dei confermati in virtù del contratto in scadenza nel 2025). A loro potrebbe essere aggregato Sanà Fernandes, gioiellino della Primavera arrivata ad un passo dalla finale scudetto. Un ragionamento va fatto su Diego Gonzalez, l’anno scorso è stato già utilizzato da fuoriquota, è classe 2003, per regolamento non ha potuto giocare nelle ultime 5 giornate più i playoff. Sono in programma altri tre rinforzi. Un terzino sinistro, magari adattabile da difensore. Le coppie centrali per la difesa a 4 saranno confermate salvo sorprese: Romagnoli, Gila, Patric e Casale. Il terzino serve perché a sinistra c’è solo Pellegrini. Hysaj è in scadenza nel 2025 e l’idea è provare a cederlo.

La scelta sul numero 10

Per completare il conto dei quattro acquisti devono considerarsi altri due arrivi: un nuovo Luis Alberto e un attaccante. Il Mago, se tutto filerà liscio, saluterà la Lazio domani, quando sbarcherà a Doha per firmare con l’Al-Duhail. Lascerà una dote di 10 milioni (l’incasso), di assist e gol, non solo birbantate. Servirà un sostituto all’altezza anche per dare un segnale alla piazza. I 10 fanno sempre colpo. Il quarto acquisto è l’attaccante. Si è sempre pensato di aggiungere gol a quelli di Ciro e Castellanos, in deficit di reti. Ma aggiungere un terzo incomodo non è facile. Si cercano soluzioni adattabili. Acquistare un jolly come Noslin, centravanti e ala, sarebbe l’ideale. L’alternativa è puntare su un baby che cresca all’ombra dei due big senza creare scompensi e squilibri. Quattro acquisti, compreso Tchaouna. Questa è l’idea di base. Se spunteranno occasionissime saranno colte al volo. Aggiungere un posto a tavola è sempre conveniente.


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