Carramba che sorpresa! Pedro resta alla Lazio e con lui anche l'omonima canzone della Carrà che continuerà a suonare nelle gare allo Stadio Olimpico. Lo spagnolo, che sembrava destinato a lasciare il club biancoceleste (la passerella finale e i saluti dopo la gara con il Sassuolo avevano fatto pensare a un congedo), in realtà non ha manifestato alcuna intenzione di andarsene dalla Capitale. Al contrario, il suo desiderio è quello di rispettare il contratto in essere, quello che la scorsa stagione si è rinnovato automaticamente fino a giugno 2025 al raggiungimento della 25esima presenza, coincisa con il derby di Coppa Italia vinto 1-0 sulla Roma (in cui peraltro era stato espulso nei minuti di recupero).
Lazio, stima per Pedro
Allo stato attuale, dunque, il 36enne di Tenerife (ne compirà 37 il 28 luglio) è a tutti gli effetti un giocatore della Lazio che verrà e da parte sua non sono arrivate indicazioni diverse o che possano far pensare ad altri scenari. Sicuramente una buona notizia per Tudor, che non ha nascosto la stima nei confronti del numero 9: «A sprazzi - ha detto qualche settimana fa - sembrava quello di Barcellona, non sbaglia niente, è uno saggio. Ha portato energia, la mentalità è vincente». Non a caso quando lo ha avuto a disposizione lo ha sempre impiegato, a parte nella penultima giornata contro l'Inter (nella semifinale d'andata di Coppa Italia con la Juventus era squalificato). Una scelta tecnica che spesso e volentieri è andata a discapito di Gustav Isaksen, uno di quei giocatori che la società si aspetta di veder valorizzati e che (a differenza di Pedro) rientrerebbero nel processo di ringiovanimento della rosa.
Il progetto
La conferma dello spagnolo da un certo punto di vista "complicherà i piani" del club di rendere più bassa l'età media e, soprattutto, di dare più spazio ai calciatori per i quali sono stati spesi soldi importanti solo un anno fa. Si tratta di un altro punto sul quale la guida tecnica e la dirigenza faticano a convergere, ma che allo stato attuale propone un solo e unico scenario, né sono in programma valutazioni o riflessioni. Il discorso cambierebbe se fosse lo stesso Pedro a chiedere di "liberarsi" per provare un'altra esperienza, ma al momento non è questo il caso. Ad oggi la Lazio continuerà a disporre pure nella prossima stagione dello spagnolo. Che anche a 37 anni, e pure se la sua conferma è una sorpresa, rimane uno dei calciatori più vincenti della storia del calcio. Uno che all'interno di uno spogliatoio può ancora dare un contributo importante.