Luis Alberto, ci siamo: da Doha rilanciano

L’Al-Duhail è arrivata a 10 milioni più bonus facilmente raggiungibili che potrebbero fare la differenza: i dettagli
Carlo Roscito
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La stretta finale, non si può tergiversare. Luis Alberto spinge per l'addio immediato, per lui c'è in ballo un ingaggio monstre: 8 milioni (l'anno) di motivi per non prolungare l'estate da separato in casa. La cessione è più vicina, anche la Lazio ha il suo stesso obiettivo. Le cifre ancora non coincidono fino in fondo, eppure è stato fatto un passo avanti nella trattativa. Non esiste un ultimatum, c'è comunque la necessità di trovare un'intesa veloce e conveniente per entrambe le parti. L'Al-Duhail vuole il Mago e viceversa, su questo non ci piove. Il club biancoceleste, dal canto suo, non intende svendere totalmente un big della rosa, seppur dall'indole irrequieta. In più, il 25% verrà versato nelle casse del Liverpool, squadra da cui venne acquistato nell'estate del 2016. L'ultima offerta recapitata da Doha è di circa 10 milioni più bonus facilmente raggiungibili: possono fare la differenza per la fumata bianca, l'accordo stabilito con i Reds riguarda infatti solo la parte fissa concordata per il valore del cartellino.   

Rilanci per Luis Alberto  

Le posizioni tra Lazio e Al-Duhail si erano irrigidite nella giornata di mercoledì, ieri le distanze si sono ridotte. Si punta alla definizione dell'affare in questi giorni, magari già nel weekend. Lo scorso era stato utilizzato per stabilire il piano mercato con Tudor, l'allenatore ha indicato i nomi dei calciatori meno adatti al suo calcio e quindi da "depennare". Complicato immaginare che venga accontentato su ogni richiesta, Lotito e Fabiani respingono l'idea di mettere in discussione tutti gli investimenti fatti dodici mesi fa. Il caso di Luis Alberto è un discorso a parte, slegato dai fattori tecnici e dall'adattabilità alla filosofia del croato. La proposta dell'Al-Duhail non è l'unico aspetto da "risolvere": restano da sistemare alcune questioni economiche con lo spagnolo, sono relative a vecchi premi e ad alcune mensilità della stagione appena conclusa. Alla fine - milione in più, milione in meno - dovrebbe prevalere l'esigenza reciproca.   

Destino scritto 

La Lazio, di partenza, aveva chiesto 15 milioni di euro per il centrocampista. Non si può tirare troppo la corda, Luis Alberto compirà 32 anni il prossimo settembre e il suo addio permetterebbe di risparmiare su un ingaggio pesante. In questo momento si trova in Spagna, tra pochi giorni festeggerà i 10 anni di matrimonio con la moglie Patricia. È durata poco la "nuova" convivenza pacifica con la Lazio: ad agosto 2023 aveva firmato il rinnovo contrattuale fino al 2027, la firma aveva permesso di superare la crisi scoppiata con il mancato viaggio per l'Inghilterra, quando aveva disertato l'amichevole con l'Aston Villa. La dirigenza non pensava di rifare i conti con le sue bizze. Le dichiarazioni post-Salernitana («Non voglio più un euro dalla Lazio») hanno sentenziato la fine del rapporto. Nel futuro di Luis c'è l'Al-Duhail (che avrebbe rinunciato all'innesto di Florinel Coman della Steaua Bucarest) e un campionato esotico come già successo per l'ex compagno Milinkovic, volato in Arabia per sposare l'Al-Hilal. Per il Mago è questione di giorni, piccoli rilanci e bonus sostanziosi. Milione in più, milione in meno.

  


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