Lazio, Kamada al bivio: ha due giorni per decidere il futuro

Il 30 maggio scade il tempo di Daichi per decidere se attivare il rinnovo: i manager attesi a Formello
Lazio, Kamada al bivio: ha due giorni per decidere il futuro© Getty Images
Marco Ercole

ROMA - Il futuro del samurai resta in sospeso. Kamada, titolare anche con il Sassuolo (come in tutte le altre gare di campionato da quando è arrivato Tudor in panchina), deciderà nei prossimi giorni se restare ancora alla Lazio oppure provare una nuova esperienza e cominciare un percorso diverso altrove.  

Crescita Kamada

Al termine dell'ultima gara di campionato, Daichi ha lasciato aperta ogni possibilità, parlando con i media nipponici all'uscita dallo Stadio Olimpico: «Riflettendo su questa stagione che si è appena conclusa, direi che per me è stata una nuova esperienza sotto ogni punto di vista. Dall’ambiente alla lingua, passando per i nuovi compagni e il diverso stile di calcio, ho trascorso un periodo non facile all’inizio per via dei problemi di adattamento. Però ho continuato a impegnarmi e nella parte finale di stagione sono riuscito a esprimermi. I compagni e gli allenatori mi hanno dato fiducia e credo di aver ottenuto qualcosa di importante e di aver ampliato il mio bagaglio calcistico. Sento di essere cresciuto molto come calciatore dopo questa stagione. Si dice che se finisci bene, allora è andata bene. Ecco, io mi sento così».

Sensazioni su Kamada

Parole che non chiariscono del tutto il suo futuro, lasciando aperto ogni tipo di scenario, ma che al tempo stesso confermano le sue sensazioni positive dopo l'arrivo di Tudor sulla panchina biancoceleste. Un allenatore che lo ha rivitalizzato (e rivalutato), che lo ha messo al centro del progetto e non lo ha più tolto, apprezzandone qualità e duttilità: «Probabilmente è più adatto al mio sistema di gioco rispetto a quello precedente. Ha una mentalità da 10, può giocare sulla trequarti o davanti alla difesa. Ha un computer nella testa, magari fossero tutti i calciatori così. Vorrei avere 10 Daichi nella mia squadra, ma credo che lo vorrebbero tutti gli allenatori», aveva detto il croato dopo la partita vinta contro il Verona. E adesso si augura di poter continuare a lavorare ancora con lui, assicurando che pure da parte del giapponese ci sia la stessa volontà: «Lui vuole rimanere, in questi giorni si vedrà con la società e cercheranno di rinnovare. Speriamo che questa cosa si concluda il primo possibile». 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Incontro Kamada-Lazio

A breve ci sarà l'incontro tra il club biancoceleste e i suoi agenti, attesi nel centro sportivo di Formello per discutere la possibilità di prolungare il contratto. Il giocatore tecnicamente ha tempo fino al 30 maggio per decidere se attivare la clausola per il rinnovo automatico, oppure svincolarsi e valutare nuove proposte. Se ne dovrà parlare, non è da escludere che i procuratori spingano per far scadere il termine e poi rinegoziare (al rialzo) un nuovo stipendio con la stessa Lazio, puntando anche su un interesse dalla Premier League, con il Crystal Palace, guidato adesso da Gasner, suo ex allenatore ai tempi dell'Eintracht Francoforte, che sarebbe ben contento di accoglierlo. La società di Lotito è in attesa di comunicazioni da parte di Kamada e del suo staff, che nelle ultime settimane ha lasciato trapelare rassicurazioni circa la volontà di prolungare il rapporto con la Lazio. Lotito e Fabiani ascolteranno le richieste, potrebbero rinegoziare. Si vedrà in questi giorni, a breve dovrà arrivare una comunicazione in un senso o nell'altro. Fino a quel momento, il futuro del samurai resta in sospeso. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Il futuro del samurai resta in sospeso. Kamada, titolare anche con il Sassuolo (come in tutte le altre gare di campionato da quando è arrivato Tudor in panchina), deciderà nei prossimi giorni se restare ancora alla Lazio oppure provare una nuova esperienza e cominciare un percorso diverso altrove.  

Crescita Kamada

Al termine dell'ultima gara di campionato, Daichi ha lasciato aperta ogni possibilità, parlando con i media nipponici all'uscita dallo Stadio Olimpico: «Riflettendo su questa stagione che si è appena conclusa, direi che per me è stata una nuova esperienza sotto ogni punto di vista. Dall’ambiente alla lingua, passando per i nuovi compagni e il diverso stile di calcio, ho trascorso un periodo non facile all’inizio per via dei problemi di adattamento. Però ho continuato a impegnarmi e nella parte finale di stagione sono riuscito a esprimermi. I compagni e gli allenatori mi hanno dato fiducia e credo di aver ottenuto qualcosa di importante e di aver ampliato il mio bagaglio calcistico. Sento di essere cresciuto molto come calciatore dopo questa stagione. Si dice che se finisci bene, allora è andata bene. Ecco, io mi sento così».

Sensazioni su Kamada

Parole che non chiariscono del tutto il suo futuro, lasciando aperto ogni tipo di scenario, ma che al tempo stesso confermano le sue sensazioni positive dopo l'arrivo di Tudor sulla panchina biancoceleste. Un allenatore che lo ha rivitalizzato (e rivalutato), che lo ha messo al centro del progetto e non lo ha più tolto, apprezzandone qualità e duttilità: «Probabilmente è più adatto al mio sistema di gioco rispetto a quello precedente. Ha una mentalità da 10, può giocare sulla trequarti o davanti alla difesa. Ha un computer nella testa, magari fossero tutti i calciatori così. Vorrei avere 10 Daichi nella mia squadra, ma credo che lo vorrebbero tutti gli allenatori», aveva detto il croato dopo la partita vinta contro il Verona. E adesso si augura di poter continuare a lavorare ancora con lui, assicurando che pure da parte del giapponese ci sia la stessa volontà: «Lui vuole rimanere, in questi giorni si vedrà con la società e cercheranno di rinnovare. Speriamo che questa cosa si concluda il primo possibile». 


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Lazio, Kamada al bivio: ha due giorni per decidere il futuro
2
Incontro Kamada-Lazio