Gila è richiesto dal Villarreal, ma la Lazio blocca le cessioni

Lotito non prevede interventi, ma aspetta l’occasione. Il difensore spagnolo resterà a Formello. Sarri vuole un centrocampista di inserimento
Fabrizio Patania
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Lotito esclude (per ora) acquisti, non è mai stato attratto dal mercato invernale, ritiene l’organico coperto con due nomi per ogni ruolo. La Lazio, però, è nona in campionato, distante 7 punti dalla zona Champions, pare intenzionata a lanciare un nuovo ciclo e ha incassato (senza contare il botteghino) 60 milioni dalla Champions. Perché rinviare? Fabiani aspetta l’occasione giusta, gioca di rimessa, non ha confermato nessuno dei nomi emersi negli ultimi giorni, tuttavia non trascura un possibile intervento, soprattutto se uscisse Basic, ai margini della rosa. Può partire il croato, confermano operatori vicini al suo agente. In estate aveva rifiutato qualsiasi destinazione. Secondo alcuni spifferi, si potrebbe muovere qualcosa in Germania per l’ex Bordeaux: a Formello non sono arrivate offerte al momento. Partiamo dalle certezze. 

Lazio, la scelta su Gila

Sino a metà novembre, il centrale ex Real Madrid Castilla veniva considerato in uscita, voleva andare a giocare. Gli infortuni di Romagnoli e Casale gli hanno spalancato un posto in squadra. Gila ha sfruttato l’occasione, sta giocando bene e con continuità. Sarri si è convinto, la società anche. Un paio di mesi fa si era informato il Frosinone per un eventuale prestito, in Spagna nei giorni scorsi hanno rivelato e riportato l’interesse del Villarreal. Niente da fare. Gila non verrà ceduto e resterà alla Lazio, non sembrano previsti al momento interventi al centro della difesa. Discorso differente sulle corsie esterne: Marusic, Hysaj e forse anche Lazzari non sono al sicuro per la prossima stagione, forse si può anticipare un cambio.

Lazio, la decisione sulla mezzala

La priorità potrebbe essere un centrocampista di inserimento. Uno che sappia sgassare e aggiungersi ai tre attaccanti. Uno “alla Hamsik” per intenderci. Sarri lo reclamava in estate: Frattesi, Zielinski, Reijnders, Loftus Cheek erano i nomi che aveva provato a suggerire. Guendouzi è un numero 8 classico, vecchia maniera e di interdizione, soltanto adesso alla Lazio si sta abituando ad attaccare. Kamada ha il tempismo, non lo strappo: è in scadenza di contratto, padrone del proprio destino, difficilmente rinnoverà e resterà alla Lazio nella prossima stagione, quasi certamente partirà per la Coppa d’Asia a gennaio. Lotito, pur avendo poche possibilità, farà di tutto per trattenerlo, ma allo stato attuale è nell’incertezza. Luis Alberto, blindato in estate (provocando all’interno dello spogliatoio non poche recriminazioni), è il titolare di cattedra per il presente e il futuro. Ecco perché la società sarebbe titubante, non convinta di acquistare subito una nuova mezzala.

Lazio, il ruolo di Rovella

Per questo motivo si sta valutando anche l’ipotesi di prendere un centrocampista strutturato, di piede e fisicità spiccata, davanti alla difesa. Sarri spesso ha impiegato Vecino in quella posizione e non è casuale che a Formello comincino a immaginare l’impiego di Rovella da interno, con Luis Alberto fermo per infortunio, nel caso in cui Kamada partisse per la Coppa d’Asia. Cataldi e l’uruguaiano, destinato a restare sino alla fine della stagione, si alternerebbero in cabina di regìa. Senza escludere un ritocco.


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