La Lazio nel futuro di Artur: ecco perché il colpo è sfumato in estate

In Brasile insistono: l’attaccante esterno del Palmeiras seguito dai biancocelesti. È un mancino
La Lazio nel futuro di Artur: ecco perché il colpo è sfumato in estate© Getty Images
Carlo Roscito
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ROMA - Il mercato che supera l'estate e imposta gli scenari futuri. La Lazio rimane vigile: si studiano idee, soluzioni ed eventuali sostituzioni in rosa. Il monitoraggio continua, va oltre la fine della sessione chiusa il 1° settembre. L'ultimo giorno utile per le trattative ha svelato un'intenzione da parte di Lotito, quella di aggiungere un'ala nel tridente. Dall'estero è rimbalzato il nome di Artur Victor Guimarães, attaccante esterno del Palmeiras. In questa stagione ha realizzato 5 gol in campionato e 5 in Libertadores. Classe 1998, 25 anni lo scorso 15 febbraio, è un mancino che gioca a destra. Tecnico e veloce, è alto 168 centimetri, grandi capacità nel dribbling. Per caratteristiche (non fisiche) ricorda Isaksen, conosciuto a proprie spese nell'Europa League 2022-23 e poi ufficializzato a inizio agosto.  

I profili seguiti dalla Lazio

Lotito, in extremis, aveva tentato il colpo Greenwood dal Manchester United, l'occasione aveva allettato il presidente. Il calciatore, stando alle dichiarazioni una volta suonato il gong del mercato, non è stato ingaggiato soltanto «perché non sono arrivati indietro in tempo i documenti controfirmati». L'inglese, sfumata la Lazio, ha accettato il prestito al Getafe. Sta provando a rilanciarsi dopo il lungo periodo di inattività dovuto alle questioni extra-campo (atti di violenza nei confronti dell'ex fidanzata). Artur è il nome nuovo e che andrà tenuto sotto osservazione. Nato a Fortaleza, cresciuto nel settore giovanile del Palmeiras, club in cui è tornato nel 2023 dopo diverse esperienze in prestito (nel 2017 al Londrina e nel 2019 al Bahia). Venduto e poi riacquistato dal Bragantino, dove ha giocato per tre anni. Il suo contratto è in scadenza il 31 dicembre 2027, ci vuole un investimento importante per comprarlo.

Le ali per la Lazio

Il reparto offensivo biancoceleste è stato rinforzato con Castellanos, diventato nuovo vice-Immobile, e Isaksen, che l'ha spuntata sugli altri profili accostati e contattati. La preparazione atletica ha fatto sorgere qualche dubbio in più sulle condizioni di Pedro, frenato dall'amichevole disputata a Walsall contro l'Aston Villa da un forte dolore alla caviglia sinistra. Lo spagnolo, a 36 anni, porta ancora esperienza e colpi, ma convive con gli acciacchi. Da lunedì è tornato in gruppo dopo un'altra settimana di gestione, a Napoli era stato sganciato soltanto a 10 minuti dalla fine, sono bastati per spingerlo ad allenamenti "attenti" durante il successivo periodo di sosta. Ecco un motivo in più che starebbe spingendo la Lazio a tracciare già nuove rotte di mercato, scandagliando i possibili innesti futuri. Sempre il 1° settembre si era parlato di Oscar Bobb del Manchester City, classe 2003 dal doppio passaporto (norvegese e cambiano) che non ha ancora trovato l'esordio in prima squadra. In attacco, rimanendo sugli esterni, vanno risolte le questioni contrattuali di Zaccagni e Felipe Anderson. I due titolari chiedono prolungamenti e adeguamenti, la priorità è rappresentata dal brasiliano, in scadenza a giugno 2024. Lotito lo vuole blindare, la voglia di raggiungere a breve un accordo è reciproca. Ai discorsi interni si legano le candidature esterne. Il mercato si è chiuso, ma non ha fermato le voci sulle possibili trattative. 

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