Lazio, Castellanos e l'agente nascosto a Roma: trattava con Lotito da 8 giorni

Il vice di Immobile ha firmato fino al 2028: "Aspettavo i biancocelesti"
Lazio, Castellanos e l'agente nascosto a Roma: trattava con Lotito da 8 giorni© EPA
Fabrizio Patania
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Valentin Castellanos, centravanti argentino di Mendoza, si è legato alla Lazio sino al 2028: contratto di cinque anni, stipendio da 1,8 milioni netti. La riunione di Villa San Sebastiano con Lotito si è chiusa alle due di notte tra venerdì e sabato, quando Lazio e New York City hanno avviato lo scambio di documenti: 15 milioni di euro e bonus per il trasferimento a titolo definitivo. L’accordo, già raggiunto, ieri è stato formalizzato con la firma del nuovo vice Immobile, 14 gol in 37 presenze nell’ultima stagione in prestito al Girona. In precedenza aveva realizzato 59 reti in 134 partite con il New York City, di cui 50 in 106 presenze nella MLS: il club statunitense e quello spagnolo appartengono alla galassia del City Football Group che fa capo a un fondo di Abu Dhabi e ha come società madre il Manchester City.

Castellanos alla Lazio, Sarri lo aspetta

Il primo acquisto della nuova Lazio domani mattina (ore 8) sosterrà le visite mediche a Roma e in serata, dopo i test all’Isokinetic, raggiungerà il ritiro di Auronzo. Curiosità: il 6 agosto si ripresenterà con la Lazio da ex a Girona per l’amichevole appena fissata. L’operazione era in piedi da tempo, coperture e depistaggi hanno tenuto nascosta la trattativa sino a tre o quattro giorni fa. Lo cercavano in Premier e nella Ligue 1. Il suo agente, in costante contatto con la Lazio, era chiuso in un albergo romano dal 7 luglio. Otto giorni per la svolta. Castellanos aspettava il via libera e si stava allenando a Girona. Zeki Amdouni, centravanti del Basilea, e Antonio Sanabria, paraguaiano del Torino, erano gli altri due nomi caldi per creare un’alternativa a Immobile, capitano e punta di diamante della Lazio, corteggiato dagli arabi dell’Al-Wehda. Rispetto a Marcos Leonardo, il brasiliano ventenne del Santos, e allo svizzero-turco apprezzato da Sarri dovrebbe garantire un inserimento più rapido. Compirà 25 anni il 3 ottobre, ha personalità e temperamento argentino, si è distinto nella Liga, un livello superiore alla Serie A e alla Super League elvetica. Non è alto, ma sa colpire con precisione di testa. Buona tecnica, usa quasi solo il destro, baricentro basso, agilità e opportunismo le sue qualità principali.

Lazio su Doig e Kerkez

Fatto il centravanti, Lotito prenderà tempo per l’esterno d’attacco mancino da affiancare a Felipe. Possibili sorprese dall’estero. Per Sarri la priorità è il terzino sinistro. Una brutta notizia: Kerkez si è stancato di aspettare, tra tante indecisioni un altro club europeo si è inserito e lo sta per sfilare alla Lazio. Resta possibile l’opzione legata a Luca Pellegrini, ma solo a certe condizioni: prestito gratuito e rinegoziazione dello stipendio. Lotito non ha intenzione di risolvere gli esuberi della Juve, liberando budget per il mercato di Giuntoli. Stesso discorso per Bonucci: è stato proposto, ma la Lazio nel suo ruolo è coperta da Casale, Gila e Patric. L’alleanza tra Lotito e Setti può partorire un’altra operazione: occhio a Josh Doig, terzino sinistro scozzese, classe 2002 del Verona. La Lazio si è informata, entrando in concorrenza con Torino e Sassuolo. Due giorni fa offerti 2 milioni alla Ternana per Niccolò Corrado, scuola Inter, un altro mancino.


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