Lazio, assalto a Ricci: il piano di Lotito

Lotito a Milano da ieri sera: summit con Cairo, offerta pronta per il play del Toro. I granata chiedono 25-30 milioni
Lazio, assalto a Ricci: il piano di Lotito© ANSA
Fabrizio Patania
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L' assalto di Lotito al Toro: Ricci, in prima fila, ha scavalcato Torreira, play del Galatasaray. Nei discorsi con il club granata è entrato anche Sanabria, il paraguaiano considerato nel casting per il vice Immobile. Il presidente della Lazio in serata è salito di nuovo a Milano per affrontare la battaglia dei diritti televisivi. La notizia è un’altra: doveva incontrare Cairo, potrebbero essersi visti durante la notte, altrimenti ne parleranno oggi: l’incrocio è garantito in Lega. La missione milanese di Lotito allargata al mercato. Non è casuale l’attesa di Sarri e dei tifosi biancocelesti: nel ritiro di Auronzo, tutti attendono notizie a breve giro di posta, nell’arco di uno o due giorni. Mau ha chiesto al presidente di accelerare i tempi, vorrebbe tre nuovi acquisti sul campo entro martedì o mercoledì, quando sarà passata una settimana dall’inizio della preparazione. Ha bisogno di tempo per l’addestramento, la Champions è dietro l’angolo.

Lazio, l'offerta per Ricci

Lotito è convinto di farcela, ma procede a modo suo, una scheggia indecifrabile. Conduce le operazioni come nel 2004: allora non conosceva il mondo del calcio, ora ha aggiunto gli impegni da senatore, valuta decine di potenziali obiettivi e controlla i costi, lavorando ad ampio raggio, senza una direzione sportiva classica dopo l’addio di Tare. Deve tradurre il casting in una sintesi funzionale: cinque rinforzi per il tecnico, tre subito. E’ atteso ad Auronzo nel weekend del 22-23 luglio, non si presenterà senza acquisti. La cronaca conferma: sta lanciando un’offerta per Samuele Ricci, 22 anni, regista del Toro in orbita azzurra. Per Sarri è una prima scelta come Torreira. Cairo parte da una valutazione proibitiva: circa 25-30 milioni. La proposta della Lazio servirebbe per aprire un negoziato. Non è chiaro se Lotito stia provando a inserire una contropartita, neppure se Juric e Vagnati intendono cedere Ricci e come (nel caso) sostituirlo. Cancellieri, Fares e Basic sono in possibile uscita: da verificare l’eventuale interesse granata. Molto dipenderà dai costi.

Torreira, i motivi del no

Paredes, rientrato dal prestito alla Juve e in saldo dal Psg, è stato stoppato da Sarri. Il sondaggio iniziale per Torreira non aveva prodotto sviluppi: la valutazione di circa 15 milioni era considerata alta, secondo le nostre indiscrezioni i turchi chiedono oltre 20 per l’uruguaiano, fermo da alcuni giorni per un infortunio al ginocchio. Tra le alternative piace Morten Hjulmand, play danese del Lecce: Corvino non lo regala. 

La scelta di Zielinski

Chissà quanto la Lazio dovrà spendere per l’erede di Milinkovic. Lotito un po’ gioca, un po’ no, annunciando tempi lunghi per il transfer. La cessione del serbo agli arabi dell’Al-Hilal non è in discussione. Il club biancoceleste non ha ancora ufficializzato, attende prima rata e garanzie bancarie, forse strategia: deve trattare il sostituto di Sergej e il mondo intero sa dei 40 milioni in tasca. La Lazio è esposta al gioco al rialzo per qualsiasi obiettivo, così a Formello hanno alzato una cortina fumogena. Occhio a Zielinski, sta rifiutando l’Arabia Saudita: può restare a Napoli, è ancora in ballo per Sarri, che lo reclama da mesi. Samardzic, entrato nella scuderia di Rafaela Pimenta, diventerebbe un’opzione qualora non chiudesse con De Laurentiis. Gedson Fernandes, centrocampista del Besiktas, per età (24 anni) e qualità tecniche, non è mai uscito dai radar: piace a Formello, lo gestisce la stessa agenzia di Maximiano. La lista dei papabili di ogni ordine e grado (tra cui Sucic, Ferguson, Darder, Fazzini, Fabbian) in queste ore non ha molto senso: Zielinski sta decidendo, è ancora davanti a tutti.


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