ROMA - La chiave: Paredes al Galatasaray, Torreira alla Lazio. È l’incastro che serviva per favorire l’arrivo del play uruguaiano. Paredes è rientrato al PSG dal prestito alla Juve, ha un accordo con i turchi (4 anni a 2,5 milioni), aspetta che i francesi e il Galatasaray chiudano l’operazione. L’arrivo di Paredes spinge Torreira verso la cessione, è la notizia che Sarri aspettava. Il regista sudamericano è nei pensieri di Mau da due anni, ha rifatto il suo nome a inizio giugno, durante il primo vertice di mercato con Lotito. Sarri s’è fatto tentare dall’ipotesi Jorginho, potrebbe lasciare l’Arsenal, ma ad oggi non ci sono le condizioni economiche per tentare l’assalto. Per Torreira può essere una settimana decisiva, è previsto un incontro tra il manager Bentancur e Lotito. Il presidente tra oggi e domani concluderà gli impegni elettorali in Molise, rientrerà a Roma e si vedrà con Sarri. Saranno giorni caldi, il weekend favorirà la chiusura ufficiale della stagione (30 giugno) e l’inizio della nuova (1 luglio). Dopo settimane interlocutorie sarà l’ora degli assalti.
I fatti
Bentancur ascolterà la proposta di Lotito in termini di contratto offerto al giocatore e di formula d’acquisto. Torreira ha 27 anni, spera di strappare un contratto di cinque anni. Al Galatasaray guadagna 3 milioni, alla Lazio potrebbe percepirne 2,5. Alla luce del possibile arrivo di Paredes in Turchia, Lotito per acquistare l’uruguaiano vorrebbe ritentare la carta del prestito con diritto di riscatto. Il Galatasaray ha già fatto sapere che intende venderlo, ma con l’arrivo dell’argentino possono aprirsi nuovi scenari. Torreira spinge per tornare in serie A, ha scelto la Turchia dopo l’esperienza all’Arsenal e il doppio prestito all’Atletico Madrid e alla Fiorentina. In viola si era rilanciato, ma il rapporto con Italiano s’è rovinato e l’addio ai viola è stato tumultuoso. Serie A, Premier League, Liga, campionato turco, qualche apparizione in Champions (5) e in Europa League (18), 40 presenze nell’Uruguay. Torreira ha un bagaglio d’esperienza ampio, pensa di poter vivere una nuova fase di carriera dorata. Sarri lo segue e insegue da due anni, quando fece il suo nome in rosa c’erano Leiva e Cataldi. La società disse no. Può essere la volta buona per averlo. Mau ha indicato l’arrivo del play come priorità nelle scorse settimane, vorrebbe lavorarci fin dal primo giorno di ritiro ad Auronzo. Lotito cercherà di accontentarlo, nel frattempo deve garantirsi la cessione di Marcos Antonio. Il brasiliano ha un paio di offerte dall’estero, vorrebbe muoversi in prestito, la società punta a cederlo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto.
Il centrocampo
Un nuovo regista, un nuovo Milinkovic (se partirà) e un sostituto di Basic (se sarà venduto). Sono le idee di Sarri per rinforzare il centrocampo. La priorità, insieme all’arrivo del play, è ovviamente il rinnovo di Luis Alberto. Tutto tace da Formello e dai manager della You First. Si era in attesa di novità in settimana, non ne sono arrivate. Luis, dopo aver ricevuto la proposta multimilionaria (8 milioni per 4 anni più uno) dall’Al Duhail, ha aperto alla possibilità di restare a Roma a patto di ricevere una proposta ricca. Lotito ha pronti 4 milioni per 4 anni. Il rientro del presidente a Roma servirà anche per risolvere la questione. Torreira da affiancare a Cataldi, Gedson Fernandes del Besiktas, Zielinski (se non rinnoverà con il Napoli) o Veerman del PSV per l’eventuale sostituzione di Milinkovic. Dal Portogallo hanno rilanciato la candidatura di Grujic del Porto, 27 anni, serbo, vecchio pallino dei biancocelesti in passato. Lo aveva individuato l’ex diesse Tare quando giocava nel Liverpool e Milinkovic era in bilico sul mercato. Ci risiamo.