ROMA - Da Retegui a Milik passando per Gimenez. Ma nessuno dei tre obiettivi si è concretizzato. Ora tra i primi candidati per l’attacco c’è Andrea Pinamonti del Sassuolo. E’ stato riscattato a 20 milioni dai neroverdi, calcolando i primi ammortamenti ne potrebbero servire 15 di milioni più l’inserimento di Cancellieri come contropartita per convincere Carnevali a trattare. Pinamonti sta bene a Sassuolo, ma l’idea di giocare nella Lazio lo stuzzica. Dopo l’Inter e il doppio passaggio all’Empoli e in neroverde sogna una nuova grande chance. Aspetta i biancocelesti, è disposto ad occupare il ruolo di vice Immobile. Ha 24 anni, guadagna poco più di 2 milioni, l’identikit fa al caso della Lazio. Sarri, potendo, continuerebbe a puntare su giocatori italiani e di centravanti ce ne sono pochissimi. La fiducia. Pinamonti aveva parlato a fine maggio, raccontava del progetto Sassuolo, sentiva fiducia: «Sono arrivato in un club che è come una piccola famiglia, ci sono tantissime persone che fanno un grande lavoro dietro le quinte. Noi calciatori sentiamo la fiducia di tutti e questo è fondamentale perché le cose possono andare bene o male ma cerchi di lavorare sempre di più per ripagare la fiducia delle persone che credono in te. Dionisi è molto bravo nel dialogo con i calciatori, sa toccare i punti giusti per spronare ogni singolo giocatore. Noi abbiamo un ottimo dialogo, parliamo molto. Prima delle partite mi dà spesso qualche consiglio in base all’avversario da affrontare. Il compagno con cui ho legato di più è Davide Frattesi. E’ il re degli scherzi. Per farvi capire, se mi invita a cena e cucina lui, non mi fido».
Lazio, gli scenari in attacco
Sarri ha promosso la candidatura di Pinamonti, aspetta novità da Lotito. Nel Sassuolo c’è anche Berardi, uno dei sogni di mercato. E’ difficile immaginare un doppio colpo milionario con la stessa società. Pinamonti resta un’opzione valida insieme a Marcos Leonardo del Santos, gioiellino brasiliano classe 2003. Se ne possono aggiungere altre. Ha mercato Dia della Salernitana, valutato però 25 milioni. A Salerno c’è anche Bonazzoli, i granata hanno proposto lo scambio con Cancellieri, da Lotito è arrivato un no. Sarri e lo scout Picchioni starebbero guardando all’estero. Sarri ha bisogno di un centravanti in più per non essere costretto a piazzare Felipe Anderson falso nueve. E’ una soluzione che potrà utilizzare in caso di bisogno. Ma vuole avere a disposizione un centravanti puro, non più adattabile. Vuole attaccanti che riescano a garantire rendimento e colpi per coprire 50 partite all’anno. Ogni richiesta di mercato quest’anno è fatta per allungare la rosa, per permettergli di organizzare il turnover su tre fronti (campionato, Champions e Coppa Italia, quattro considerando la Supercoppa italiana). L’arrivo di un centravanti è sempre stato subordinato al ruolo di re Immobile. Ha vissuto l’annata peggiore della sua carriera, ha superato problemi e ostacoli di ogni tipo. Vuole ripartire carico. Serve un vice che sappia aspettare il suo turno, che sappia farsi trovare pronto riconoscendo la leadership del capitano.
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