Se avverrà, come sembra, sarà una rinuncia amara, ma obbligata. L’Atalanta ha bloccato Carnesecchi e lo convocherà per il raduno di lunedì. Lotito è pronto a virare su Vicario dell’Empoli, a meno che non sia una manovra tattica. La svolta può avvenire entro 48 ore, in vista del raduno di domenica a Formello. E’ stato Luca Percassi, ad della Dea, a gelare i biancocelesti: «La Lazio è interessata e ha fatto un’offerta. E’ un giocatore a cui noi teniamo, per filosofia di gestione ascoltiamo le offerte ma quello che ci è stato proposto non ci ha portato ad accettare. Non è in linea col suo valore. Rino Foschi ce lo offrì dal Cesena quando il ragazzo aveva solo 16 anni, ci sentiamo molto legati a lui. E’ stato operato alla spalla dopo l’infortunio in Nazionale, per ora il nostro obiettivo è recuperarlo e sarà tra i convocati per il raduno di lunedì 4 luglio».
I fatti
L’Atalanta ha rifiutato l’offerta di 15 milioni, 12 più 3 di bonus, presentata da Lotito. E non ha fatto sconti. La Lazio non ha intenzione di rilanciare, ecco perché la strada sembra davvero sbarrata. L’alternativa era ed è Guglielmo Vicario, classe 1996, 25 anni. E’ stato riscattato dall’Empoli, era di proprietà del Cagliari, per 8 milioni (5 cash, 3 da riconoscere ad inizio anno). L’Empoli non scende sotto i 15 milioni, per convincere Corsi a venderlo basta presentare la stessa offerta recapitata all’Atalanta per Percassi. Vicario è gestito da Gabriele Giuffrida, agente molto vicino ai biancocelesti. Tare lo aveva incontrato nella settimana in cui Carnesecchi si era fatto male in Nazionale, aveva gettato le basi per un’eventuale operazione. Anche Sarri aspetta di capire chi sarà il suo nuovo portiere. Aveva indicato Carnesecchi come prima scelta, era disposto ad attendere il suo recupero ma chiedendo l’acquisto di un secondo per non dover ripartire da Reina. «E’ un problema del direttore sportivo e della società. Vediamo quello che sceglieranno alla fi ne. Io quello che dovevo dire l’ho già detto», sono le parole di Sarri datate martedì, parlava del caso portiere. La scelta spetta alla società, se non rilancerà con l’Atalanta andrà su Vicario, nome sempre indicato da Sarri. Se arriverà lui, Reina rimarrà come secondo.
La strategia
Lotito e Tare, senza tradire la finalità di questo mercato sarriano, abbandonata l’andatura sincopata, hanno accelerato. Hanno chiuso per Marcos Antonio e Cancellieri, lavorano per chiudere il difensore centrale Gila del Real Madrid e vorrebbero risolvere la grana portiere entro la partenza per il ritiro (5 luglio). E’ sempre bloccata l’operazione Romagnoli, è ad incastro con Acerbi. Lotito, se non partirà il Leone, non chiuderà per l’ex capitano del Milan, da oggi svincolato. Sarri accoglierebbe volentieri anche Casale del Verona, ha rifiutato il Monza sperando nella chiamata dei biancocelesti. Ma Lotito e Tare da gennaio respingono la candidatura. Così come non vorrebbero acquistare un terzino, solo in caso di partenza di Hysaj. A centrocampo è tutto legato a Milinkovic e/o Luis Alberto, se partirà uno dei due si punterà su un profilo giovane: è bloccato Ilic del Verona, piace Sucic del Salisburgo. Occhio a Salvatore Esposito, classe 2000, play moderno della Spal, si prende con 3 milioni. La Lazio si muoverà se partirà Akpa Akpro. Per Vavro il Copenaghen è salito a 4 milioni più 500 di bonus e 10% di rivendita. Offerte flop per Muriqi.