Milinkovic-Luis Alberto, rebus Lazio: gli scenari

Possono uscire tutti e due o forse nessuno se Lotito deciderà di proseguire così. Un sacrificio è inevitabile
Milinkovic-Luis Alberto, rebus Lazio: gli scenari© BARTOLETTI
Fabrizio Patania
5 min

ROMA - Nessuno lo sa. Il ragionamento comprende Lotito, Milinkovic e Luis Alberto, gli interessati. Per ora sono della Lazio, ma cosa succederà da qui al 31 agosto, tutto o niente, non è pronosticabile. Basta un attimo, durante l’estate, per capovolgere pensieri e strategie, com’è successo ieri con la nuova missione di Tare a Londra. Sarri è stato avvertito da aprile e ha firmato il rinnovo all’inizio di giugno. La possibile cessione del gioiello serbo era stata messa in preventivo e quasi nella stessa maniera non si può escludere la partenza del numero 10. Mau, se potesse, si terrebbe Sergej, come aveva raccontato all’Allianz Stadium, metà maggio, dopo il pareggio con la Juve. «Ho parlato con il presidente e non sono così convinto che venga ceduto. E se proprio dovesse partire, andrà all’estero». La linea non è cambiata. Milinkovic verrebbe ceduto soltanto se il suo agente portasse una proposta irresistibile. Altri due aspetti sono conosciuti da tempo: non firmerà il rinnovo in scadenza 2024 con la Lazio e Mateja Kezman, il suo procuratore, non molla di un centimetro. Lavora per portarlo via subito. Contatti in Premier con tre o quattro club, ma la situazione è complessa, difficile portare offerte superiori ai 55-60 milioni. Ieri dalla Serbia è arrivata la notizia a sensazione: assalto da 80 milioni dei Blues. Non è vero. Ci sono stati dei colloqui, ma i Blues non si sono spinti sino a quella cifra. Dopo un paio d’ore l’altra indiscrezione legata al possibile nuovo viaggio di Tare a Londra. Sarebbe la seconda volta in quindici giorni.

Lo scenario

Il ds, nella precedente missione di Londra, aveva parlato con il Chelsea. I Blues, dopo il cambio di proprietà, sono pronti a investire forte su De Ligt, l’olandese della Juve. Vedremo se presenteranno un’offerta e di quale peso per Milinkovic. Arsenal e Newcastle sono due opzioni scartate dal centrocampista serbo. Cerca un club da Champions. Il suo sogno da bambino, considerando anche le origini spagnole, è stato sempre il Real Madrid. Chissà. Lotito ha un rapporto profondo, di stima sincera, con il giocatore. Sergej è innamorato della Lazio. Se mai dovesse andarsene, gli scenderebbe una lacrima. Bisogna essere onesti: nessuno può giurare che resti, anzi il contrario. Bisognerà attendere sapendo che a partire dal primo settembre il prezzo scenderà. Il Chelsea, invece, sta tentando l’affondo. Magari inserendo una contropartita. In Serbia ieri ipotizzavano Jorginho, ma è complicato pur sapendo del rapporto con Sarri: ingaggio stellare. Sarri, semmai, vuole un terzino sinistro e punta da mesi Emerson. L’oriundo, rientrato dal prestito al Lione, è prendibile. Un assegno da 50 milioni più Emerson forse sarebbe una proposta adeguata per la Lazio, ma servono verifiche e conferme. Non siamo così avanti.

Lo spagnolo

Sarri, dovendo immaginare un sacrificio, rinuncerebbe a Luis Alberto. Questioni tattiche, necessità di ricreare un ciclo e di finanziare il mercato. Non manca la stima, anche se il rapporto è stato complicato per alcuni mesi. Lo spagnolo non ha mai negato il desiderio di tornare a giocare a Siviglia, nel club da cui si era separato all’inizio della carriera. Qualcosa c’è. Sono in corso valutazioni. Il ds Monchi potrebbe avere altri obiettivi, ma la stima nei confronti di Luis Alberto è datata. Sinora non è uscito allo scoperto, 13 o 14 milioni non basterebbero. Non è esclusa l’ipotesi di un’offerta da presentare a breve. Tutti giocano al ribasso. E bisogna fare i conti con l’età. Il numero 10 della Lazio compirà 30 anni a fine settembre. Ieri è stato accostato anche al Valencia di Gattuso, ma bisogna guardare verso l’Andalusia, unica destinazione che lo porterebbe a spingere per la cessione.


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