ROMA - Nella hall of fame della Lazio hanno e avranno sempre un posto d’onore. Milinkovic e Luis Alberto, per differenza di categoria, sono giocatori insostituibili. E i tifosi sperano nella loro permanenza. Sarri, i conti, vorrebbe continuare a farli con loro. Sicuramente con Milinkovic, la versione sarrista l’ha portato a segnare 11 gol e a fornire 11 assist. Del Mago apprezza le qualità tecniche, ha faticato a inquadrarlo e gestirlo, fino all’ultimo l’ha fatto infuriare. Eppure Mau sa quanto sia difficile rintracciare 10 del suo calibro. Le storie del calcio non sono infinite e prima o poi uno dei due, se non tutti e due, potrebbero partire. Il diesse Tare tiene pronte le alternative, due sembrano svelate. Nell’estate 2018, quando Sergej sembrava destinato alla partenza, la Lazio pensò a Ramires, brasiliano ex Chelsea, era “ostaggio” dello Jiangsu. Quattro anni dopo i biancocelesti stanno pensando a Luka Sucic del Salisburgo, 19 anni, talento emergente. E tengono pronta anche la carta nel caso in cui partisse Luis Alberto, da sempre sensibile ai rumors che rimbalzano dal Siviglia.
Sucic, il baby d'oro del Salisburgo
Tare ha spesso seguito la crescita dei baby d’oro del Salisburgo, nei mesi scorsi ha posato gli occhi su Sucic, mezzala croata. E’ stato seguito da Juve e Milan, si è informato il Liverpool. Compirà 20 anni l’8 settembre e ha già una valutazione da minimo 10 milioni. Ha giocato 44 partite nell’ultima stagione, 28 di Bundesliga austriaca, 19 le ha vissute da titolare. Ha segnato 8 gol e servito 4 assist in campionato. Ha scelto di giocare per la Croazia, ha esordito ad ottobre, è stato impiegato per pochi minuti in Nations League, due volte contro la Francia nel finale. Sucic è sotto contratto fino al 2025, ma in un’intervista recente ha ammesso che «il Salisburgo dopo uno-due anni è abituato a vendere i suoi giovani. Se non partirò in questa finestra di mercato potrei farlo nella prossima». E’ alto 1,85, qualche centimetro in meno di Milinkovic (1,92). E’ considerato come una mezzala capace di illuminare corridoi, è stato utilizzato anche da regista. E’ mancino, nonostante l’età ha attirato l’interesse di grandi club. Nel Salisburgo è arrivato giovanissimo, aveva 12 anni, in poco tempo ha conquistato gli osservatori dell’Academy: «Il primo contatto tra la Red Bull ed i miei genitori è stato quando avevo 12 anni, all’inizio andavo ad allenarmi ogni tanto, poi mi hanno offerto un contratto e ho accettato. Non è stato facile lasciare la mia famiglia e trasferirmi in un’altra citta, sapevamo che l’accademia del Salisburgo era una delle migliori in Europa. Presto l’ho capito anche di persona, è davvero fantastico il modo in cui lavorano con i giovani».
Bourigeaud l'alternativa a Luis Alberto
C’è un piano alternativo anche in caso di partenza di Luis Alberto. Tare può pescare in Francia, ha seguito Benjamin Bourigeaud del Rennes, 28 anni, mezzala adattata da ala. Ha segnato 11 gol, ha servito 13 assist. Il Rennes è tornato all’assalto nei giorni scorsi proponendogli il rinnovo. Bourigeaud è in scadenza nel 2023, era ed è intenzionato a lasciare la Francia. Aspetta notizie dalla Lazio, ha preso tempo con il suo club. Rimarrà solo se non si concretizzeranno offerte migliori. Già a maggio aveva lanciato segnali: «In dieci anni ho giocato solo in due club, penso che nel calcio moderno sia molto raro. Non voglio avere rimpianti alla fine della mia carriera. Voglio semplicemente fare un’esperienza all’estero. La decisione verrà presa al momento giusto e spero comunque di fare la scelta migliore per il resto della mia carriera perché ho ancora voglia di progredire». Bourigeuad ha una valutazione di 12 milioni, il Rennes sa che senza rinnovo sarà costretto a venderlo a 7-8 milioni. Per Milinkovic e Luis Alberto non sono arrivate offerte ufficiali, siamo a fine giugno, il mercato è lungo, ci sono due mesi pieni da affrontare. Il campionato partirà in anticipo e verrà giocato a trattative aperte. I rischi vanno messi in conto, meglio farsi trovare preparati in caso di necessità.