ROMA - Depennate le altre opzioni italiane, ma attenzione alle offerte che arrivano da fuori. Alessio Romagnoli aspetta l'affondo della Lazio, potrebbe arrivare a inizio luglio, le esigenze tecniche devono tenere conto dei vincoli economici. Servono ancora un paio di settimane di pazienza, le accelerazioni sul mercato sono previste nei giorni che precederanno la partenza per il ritiro di Auronzo (5 luglio). L'intesa non è lontana, anzi, il centrale ha scartato le soluzioni alternative in Italia, in primis Fiorentina e Monza. E il Milan, a differenza di quanto ipotizzato dopo il cambio di società, non ha intenzione di rilanciare per un prolungamento: contratto in scadenza il 30 giugno, dal 1° luglio sarà un calciatore libero. Una proposta allettante, ecco la novità, è stata recapitata al suo entourage da parte di un club straniero. Riflessioni in corso, la Lazio rimane in pole per progetto e fede calcistica del ragazzo. Può fare la differenza in un caso del genere.
Romagnoli, le esigenze della Lazio
Lotito non ha intenzione di farselo sfuggire, la fase di stand by dovrebbe terminare a luglio, verranno formalizzate le prime operazioni in entrata. La Lazio, tra l'altro, prova a legare l'arrivo di Romagnoli alla cessione di Acerbi, attualmente più complicata. Le priorità al momento sembrano essere il portiere e il difensore sul centrodestra dove è rimasto il solo Patric (ha rinnovato fino al 2027). Casale resta la pista più calda, si cercano di limare le distanze con il Verona, con cui potrebbe nascere anche più di un affare. Sarri, rimanendo al reparto arretrato, pensa che il classe 1998 abbia le caratteristiche giuste per formare la nuova coppia centrale della linea a quattro. Dalla Spagna, intanto, continuano ad accostare Chust del Real Madrid, 22enne in prestito al Cadice nell'ultima stagione. C'è un'ampia concorrenza in Liga, secondo gli ultimi rumors anche l'Empoli di Corsi ci starebbe pensando.
Mercato Lazio, tutti i nomi
Il terzino sinistro classe 2002 è tornato in Brasile dopo i giorni trascorsi a Napoli con il papà per risolvere le pratiche relative al passaporto italiano. Gli permetterebbe di essere tesserato come comunitario. Gioca nel Santos, non ha ancora esordito in prima squadra, la Lazio avrebbe offerto un triennale. Il suo contratto scade il 31 dicembre 2022, a breve potrà essere trattato da svincolato per poi trasferirsi a parametro zero a gennaio. Vuole tentare il salto in Serie A, chiede un ingaggio da 240mila euro a stagione. La dirigenza brasiliana sta cercando di trattenerlo, potrebbe essere troppo tardi. Non sarebbe la prima volta: dal "Peixe", negli ultimi anni, la Lazio ha già pescato Felipe Anderson, André Anderson e Gustavo Cipriano, mai esploso dopo l'esperienza in Primavera.