Non è sparito dai radar, Benjamin Bourigeaud, jolly offensivo del Rennes. Resta nella lista dei papabili per il centrocampo, ma solo in caso di partenza di Luis Alberto. Il Mago ha chiarito alla società che partirebbe solo in caso di chiamata del Siviglia. Ipotesi al vaglio in ogni mercato e che puntualmente non si realizza. Tare tiene pronta l’alternativa ed è sempre il francese del Rennes, 28 anni, in scadenza a giugno 2023. Nasce trequartista, è diventato mezzala, si sta esibendo da ala. Il nome era rimbalzato dalla Francia e i media transalpini nelle ultime ore hanno ribadito la fondatezza della pista. Il Rennes però è tornato alla carica per offrire a Bourigeaud il rinnovo, già rifiutato ad aprile. Rischiano di perderlo tra un anno a zero, solo cedendolo in estate riuscirebbero a racimolare qualche milione.
I possibili scenari
Bourigeaud ha preso tempo, vuole valutare l’evolversi del mercato, firmando subito il rinnovo si precluderebbe la possibilità di partire in questa finestra di trattative. È una decisione da ponderare bene. Nei mesi scorsi il francese aveva confessato l’idea di provare una nuova esperienza: "Non ho problemi a dire quali sono le mie ambizioni per il futuro. In dieci anni ho giocato solo in due club, penso che nel calcio moderno sia molto raro. Non voglio avere rimpianti alla fine della mia carriera e dire a me stesso 'se l’avessi saputo...'. Voglio semplicemente fare un’esperienza all’estero, che sia questa estate o negli anni seguenti, non posso dirlo perché non ne sono così sicuro. La decisione verrà presa al momento giusto e spero comunque di fare la scelta migliore per il resto della mia carriera perché ho ancora voglia di crescere". Ha 28 anni, pensa sia il momento di tentare un’avventura diversa, magari in Italia. Bourigeaud ha chiuso l’ultima Ligue 1 segnando 11 gol e servendo 13 assist in 38 partite. È stata la sua stagione migliore. Bruno Genesio, tecnico del Rennes, spinge per convincerlo a restare. È stato lui a trasformarlo da mezzala in ala, spera di non doverlo rimpiazzare.
Gli altri obiettivi biancocelesti
Ci sono piani alternativi anche per l’eventuale partenza di Milinkovic, finito nei pensieri del Chelsea. Il viaggio di Tare a Londra, una doppia missione, è servito per valutare piste in entrata e in uscita, alcune legate a Sergej. Sarri si augura di non perderlo, la possibilità che parta è sempre da considerare. Il Chelsea non ha presentato offerte ufficiali, ma terrà in considerazione il profilo del Sergente. Nuovi contatti potrebbero esserci nelle prossime settimane, quando il mercato dei Blues entrerà nel vivo. Sarri ha sempre pensato a Loftus-Cheek per sostituirlo. La mezzala inglese, 26 anni, 1,91 di altezza, sarebbe il giocatore ideale per rinforzare il centrocampo. Il Chelsea ha provato a venderlo a gennaio, era tra i giocatori in uscita. Tuchel l’ha rilanciato nei quarti di Champions contro il Real Madrid (lanciandolo in corsa all’andata, puntandoci dall’inizio nel match di ritorno). A Mau piace anche Ilic del Verona, 21 anni, profilo giovanissimo, ma di talento. Lotito ne ha parlato con Setti durante uno degli ultimi vertici organizzati per continuare a trattare il difensore Casale, altro obiettivo richiesto dal tecnico. Ilic è valutato 18 milioni, sul serbo è piombata anche l’Atalanta. Il prezzo è alto perché il Verona l’ha comprato per 8 milioni dal City un anno fa, vorrebbe venderlo a più del doppio. Lotito, a 18 milioni, non lo prenderebbe. "Con Lotito può nascere un’operazione, forse due, vedremo", s’era lasciato scappare Setti qualche settimana fa. Tare tiene per sé altre soluzioni per l’eventuale sostituzione di Milinkovic, c’è sempre un Mister X che può spuntare dalle sue liste blindate.