© ANSAROMA - Strakosha e Patric saluteranno la Lazio a costo zero. Luiz Felipe è travolto dai dubbi e dalle indecisioni, le possibilità di un addio e di un mancato rinnovo sono elevatissime. Acerbi ha compiuto ieri 34 anni e Radu dopo l’estate raggiungerà quota 36. Leiva a giugno tornerà in Brasile oppure andrà a giocare in Major League. Per Pepe Reina, vicino ai quarant’anni, scatterebbe il rinnovo automatico in caso di qualificazione europea, ma qualche interrogativo bisognerebbe porselo: lo spagnolo ha perso colpi e condizione. Se la difesa è da ricostruire, pesano le incognite in tanti altri ruoli. [...] Un ciclo è finito e non sono stati preparati i ricambi per tempo. Eppure Simone lo chiedeva alla dirigenza come negli ultimi mesi lo ha ripetuto Sarri. Cos’è successo a gennaio? Niente. Dov’è il progetto? Non esiste traccia. Lotito ha mai ricapitalizzato? No.
La rivoluzione
La Lazio, con l’età media più anziana della Serie A, reclamava una rivoluzione l’estate scorsa, solo parzialmente avviata con l’acquisto di Basic e il ritorno di Felipe. Hysaj e Pedro sono arrivati a zero per la necessità immediata. Serviranno 7 milioni per riscattare Zaccagni dal Verona. E chissà quanti altri, riducendo al minimo la soglia di errore, dovrà spenderne Lotito per ricostruire. La lista della spesa è lunga. Almeno sette-otto acquisti di rilievo. Un portiere titolare, forse due. Minimo due difensori centrali. Un terzino sinistro. Un nuovo regista per raccogliere l’eredità di Leiva. Un interno di centrocampo se partirà Milinkovic. Un centravanti di scorta per Immobile e 8 milioni da spendere se Cabral meriterà la conferma. Un dato di fatto è chiarissimo: gennaio è passato invano. Sarà ancora la Lazio di Sarri? E con quali giocatori?
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