© EPAROMA - Jovane Cabral è un nuovo giocatore della Lazio. Colpo last-minute per i biancocelesti che cercavano un attaccante per sostituire Muriqi. Punta duttile, può ricoprire il ruolo di ala e quello di centravanti puro. Classe 1998, ha sempre giocatore nello Sporting Lisbona, club dove è arrivato da Capo Verde all’età di 16 anni. Prima le selezioni giovanili, poi l’esordio in prima squadra nel 2017 sotto la guida di Jorge Jesus. Ora il grande salto alla Lazio per giocare con i campioni Pedro e Ciro Immobile, diamanti offensivi di Sarri.
Lazio, ecco la promessa Cabral
Nel 2019, la Uefa, ha inserito Cabral tra i 50 giovani più promettenti della stagione 2019-2020. Attestati di stima, per il giovane capoverdiano con passaporto portoghese, arrivano da tutta Europa. Ad un certo punto, nell’estate del 2018, si parla anche di un interessamento del Barcellona. Jovane rimane invece allo Sporting, debutta pure in Champions League e gioca in Europa League. Non molto fisico, ma è veloce e tecnico. Sarri lo potrà utilizzare sia come ala che come punta al posto di Immobile. Quest’anno, a Lisbona, ha totalizzato 17 presenze, 3 gol e 1 assist. In Serie A è pronto a ritrovare Rafael Leao, suo ex compagno in Portogallo. I due sono amici, hanno condiviso la gioventù nel club bianco-verde. Il giocatore del Milan si è affermato in Italia dopo l'esperienza al Lille, Cabral vuole riuscirci in pochi mesi. Dovrà convincere Sarri e tutti i tifosi, lui sembra pronto.