Mistero Rabiot al Marsiglia, pochi soldi e niente Champions

Cercava ingaggi super e la coppa più importante invece il centrocampista ex Juve è finito tra i rimpianti (Milan in primis) alla corte di De Zerbi
Eleonora Trotta
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A conti fatti sembra proprio una scelta al ribasso quella compiuta da Adrien Rabiot: che incassa meno di quanto voleva sotto il profilo economico e della competitività in campo, fissata restringendo la scelta per il futuro ai soli club impegnati in Champions. Tre mesi di inutile attesa lo hanno portato a più miti consigli. Lo stipendio del 29enne al Marsiglia è infatti nettamente inferiore rispetto alle richieste iniziali sugli 8 milioni di euro a stagione: guadagnerà intorno ai 3,5 milioni di euro il primo anno e una cifra più alta il secondo. Senza dimenticare che l’obiettivo originario di giocare la Champions si è scontrato con la stagione del Marsiglia fuori dalle Coppe. Certo, vanno considerate anche le alte commissioni richieste dalla mamma Veronique, il ruolo di De Zerbi ma la scelta del 29enne rappresenta un enorme rimpianto per club di A, come per esempio il Milan. I rossoneri ci avevano provato infatti almeno tre volte negli ultimi mesi. La prima ad inizio mercato, poi verso metà luglio e infine e al termine della sessione estiva, quando da Milano era partita un’ultima offerta per un biennale da circa 5 milioni a stagione. Parliamo quindi di una cifra più alta rispetto a quella concordata con il Marsiglia fino al 2026 e di un tentativo importante andato in fumo per la volontà del giocatore di guadagnare altre cifre. 

Rabiot e il sì al Marsiglia 

Dopo l’addio alla Juventus e un’estate vissuta da svincolato di lusso, tra i rifiuti anche ai club turchi e a qualche società di seconda fascia in Premier, il centrocampista riparte quindi dalla squadra del suo Paese. Ovvero dall’antagonista del suo vecchio Psg, allenata dall’italiano Roberto De Zerbi e diretta dall’ex Sassuolo Giovanni Rossi con Mehdi Benatia. Ed è stato proprio l’ex centrale juventino ad avere un ruolo importante in questa trattativa: ha discusso direttamente con il transalpino convincendolo insieme a Rossi e De Zerbi ad accettare Marsiglia. Una sfida decisamente importante considerando le aspettative e gli obiettivi del club, protagonista della scorsa sessione di trattative tra gli arrivi di Greenwood, Hojbjerg e quello di Valentin Carboni (quest’ultimo in prestito dall’Inter).  

Rabiot, è iniziata la nuova avventura

Ieri l’arrivo a Marsiglia, per lui accoglienza subito calorosa: «Questi tifosi mi fanno sentire speciale - ha detto Rabiot - l’affare è stato difficile, era improbabile. Poi Benatia mi ha illustrato il progetto, ho parlato con De Zerbi e ho accettato Non vedo l’ora id iniziare». L’estate in copertina di Rabiot è stata caratterizzata anche dal botta e risposta tra Thiago Motta e la mamma Veronique. Al tecnico della Juventus è stata fatta la domanda su un eventuale nuovo contatto con il calciatore che lui aveva salutato in occasione della presentazione augurandogli buona fortuna. Motta ha semplicemente ribadito che non c’era spazio nella sua squadra per il francese, scatenando la risposta pungente della madre del calciatore. «Non c’era bisogno di ribadire concetti già espressi - la replica di Veronique-, la Juventus non è più stata un’opportunità neanche per noi». 


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