Juve, si chiude per Koopmeiners: i dettagli dell'accordo con l'Atalanta

Dopo Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao è in dirittura d'arrivo anche l'acquisto dell'olandese
Juve, si chiude per Koopmeiners: i dettagli dell'accordo con l'Atalanta© ANSA
Giorgio Marota
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TORINONessun dribbling, zero scatti, movimenti bloccati da un cordone di affetto e sincera ammirazione: Nico Gonzalez, per una volta, è rimasto fermo sul posto - il posto che voleva a tutti i costi - lasciando il suo caledoscopio di gesti tecnici nel bagaglio ancora da disfare. Ieri mattina, fuori dal centro sportivo della Juve, prima delle visite mediche, il nuovo acquisto si è concesso a sorrisi, autografi e selfie godendosi ogni singolo momento. I tifosi hanno accolto come una star l’ala che farà decollare il progetto di Thiago e che ha messo la Signora davanti a tutto, arrivando allo scontro con la Fiorentina pur di essere ceduto. «Adesso voglio vincere - ha detto - Sono qui per questo: vincere o vincere, non esistono altre parole. Era un sogno per me. Uno quando è giovane pensa in grande e spera di arrivare proprio qui dove sono oggi. Questo club è qualcosa di unico». La voglia di far parte di questa storia è enorme - «non vedo l’ora di andare in campo e abbracciare Vlahovic» - ed è grande pure l’autostima: «I miei punti di forza? Il dribbling e il tiro in porta. Poi ho una cosa... sono troppo forte di testa». Sfrontatezza, entusiasmo, fame: tutto quello che cercava Motta è nella testa del bi-campione di Coppa America. 

Doppio affare

Il lungo tira e molla con la Viola si è concluso così: 8 milioni più 400 mila di prestito, poi obbligo di acquisto per altri 28,1 pagabili in tre esercizi e altri 5 di bonus legati a presenze e obiettivi di squadra (tipo il pass Champions) alla portata. «Stante l’elevata probabilità del verificarsi delle condizioni - ha sottolineato infatti la Juve - tale operazione, ai fini contabili, risulta qualificabile come acquisizione a titolo definitivo già a decorrere dalla data odierna per 33 milioni». Complessivamente, però, è un’operazione da 41-42 milioni che fa salire a 180 quelli spesi nella bottega di Commisso da quando è presidente. Nico ha firmato fino al 2029 a 3,8 milioni annui. Ieri sera è arrivato in città anche Francisco Conceiçao, l’altro esterno mancino. Sta nascendo una squadra stellare. «Se siamo da scudetto? Questo ditelo voi» la battuta di Motta, che nei panni dello sfavorito ci sta comodissimo. Il figlio d’arte approda in prestito, ma potrebbe anche restare perché sul suo cartellino c’è una clausola da 30 milioni che sale a 45 dopo il 15 luglio 2025 e che può valere come una sorta di diritto di riscatto. La Juventus investirà 7 milioni per il trasferimento e altri 4,5 lordi di stipendio, soldi dai quali spera parzialmente di rientrare grazie alla partenza di Kostic che è vicinissimo alla Fiorentina. Se la genetica e il praticantato al Porto non mentono, la Juve si è assicurata un funambolico esterno capace di saltare l’uomo e “sentire” la porta. 

Koopmeiners

E non è finita qui. Il settimo sigillo del mercato, dopo Douglas, Thuram, Di Gregorio, Cabal, Kalulu, Nico e Conceiçao, sarà Koopmeiners. Ieri l’olandese ha preparato le valigie perché l’Atalanta sta per accettare la proposta da 52 milioni più altri 7 di bonus. Al calciatore ne andranno 4,5 netti - 5,9 al lordo coi benefici fiscali - per 5 stagioni. Koop stava diventando un cruccio per Giuntoli, che lo corteggia dai tempi di Napoli, e nelle prossime 48 ore diventerà il simbolo di un mercato scintillante da oltre 200 milioni. Non va poi dimenticato Sancho, sul quale la Juve continua a lavorare a fari spenti per strappare un prestito: l’inglese dovrebbe limarsi lo stipendio ed è legato alla partenza di Chiesa verso Barcellona o Chelsea. In Spagna sono convinti che i bianconeri accetteranno una proposta da 10-12 milioni. Fede è ai margini del progetto e in scadenza nel 2025: per la Juve l’importante è che parta.

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