Juve, per Koopmeiners siamo al traguardo. Giuntoli rilancia per Nico Gonzalez

L’Atalanta dà il via libera, si limano le commissioni. Per il giocatore della Fiorentina non bastano 30 milioni
Juve, per Koopmeiners siamo al traguardo. Giuntoli rilancia per Nico Gonzalez© ANSA
Giorgio Marota
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Scacco matto per Koop. Dopo una lunga ed estenuante battaglia di nervi cominciata addirittura a marzo, fatta di fughe in avanti e di strappi, di uscite allo scoperto e di lavoro ai fianchi, la Juve sta per scrivere la parola fine sulla telenovela dell’estate. Di mosse per avvicinarsi al grande obiettivo Giuntoli ne ha tentate parecchie, eppure in quella risolutiva nel senso più pieno del termine ha fatto da spettatore interessato: la fumata per il colpo Koopmeiners ha infatti cominciato a schiarirsi di bianco ieri mattina, quando Samardzic ha fatto capolino a Milano per sottoporsi alle visite mediche con l’Atalanta. Alla Dea serviva il sostituto dell’olandese, finito ai margini del progetto di Gasperini dopo la richiesta di essere ceduto e l’invio del famoso certificato medico, e quel sostituto è stato individuato proprio nel calciatore serbo che nell’ultimo anno è stato vicino a Inter, Napoli, alla stessa Juve, poi a Lazio, Fiorentina e infine Milan. 

Koopmeiners in arrivo: ecco le cifre

Koop potrebbe farsi vedere a Torino da un momento all’altro: forse già domani o dopodomani per i controlli di rito, non appena avrà il via libera da Zingonia e saranno limati alcuni dettagli sulle commissioni. Con la Juve l’intesa sullo stipendio è stata raggiunta quattro mesi fa: 4,5 milioni netti che al lordo, grazie ai benefici fiscali ancora attivi, si traducono in 5,9 a stagione per cinque anni; quella tra le società è stata sancita dopo Ferragosto per una cifra prossima ai 57 milioni (la richiesta iniziale era di 60, ma dopo l’ammutinamento...) pagabile in più esercizi: 15 subito, altri 35 dal 2025 al 2028 e poi 7 di bonus facilmente raggiungibili. Questa prassi è ormai consolidata in tutta Europa e a Torino non si fanno eccezioni: anche i cartellini di Douglas Luiz e Thuram, ad esempio, verranno saldati rispettivamente in quattro e in tre esercizi. Persino l’Az Alkmaar, il club che ha ceduto Teun all’Atalanta nel 2021, guadagnerà da questa operazione: l’accordo prevede infatti una percentuale sulla rivendita del 10% sull’eccedenza di 14 milioni. 

Juve, le ultime su Nico Gonzalez: serve il rilancio

A casa Motta tiene poi banco la questione esterni, talmente prioritaria che contro il Como il tecnico non avrà alternative a Yildiz e Weah. L’offerta da 30 milioni per Nico Gonzalez, inviata alla Fiorentina il 9 agosto, è ritenuta non sufficiente, nonostante la Viola abbia già accolto Gudmundsson, la condizione senza la quale l’argentino non si sarebbe mosso (era il diktat di Commisso). Un po’ tutti sono convinti che con un rilancio di 5-6 milioni, anche sottoforma di bonus non impossibili da far scattare, l’operazione possa andare in porto. Nico ha già accettato uno stipendio da 3,7 milioni netti. Negli ultimi giorni di mercato partirà infine la caccia all’altro esterno: in pole c’è Conceiçao del Porto, ma il prestito è l’unica via che la Juve percorrerebbe non avendo altri soldi da spendere. Intanto, è tutto fatto per Rugani all’Ajax: il centrale, dopo il curioso rinnovo di fine maggio, oggi farà le visite mediche e poi firmerà in prestito secco con la squadra allenata da Farioli. 

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