Juve, su Bremer la minaccia della Premier League

Il brasiliano può liberarsi con una clausola di 66 milioni valida fino al 10 agosto: Liverpool e Manchester United in agguato
Andrea Losapio
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TORINO - Il dieci agosto scadrà la clausola di Gleison Bremer. Fino ad allora la Juventus può vivere un sentimento di cauto ottimismo per la sua permanenza, ma non la certezza che non possa arrivare una big d’Inghilterra a tentarlo con una proposta indecente. Il rinnovo contrattuale dello scorso dicembre porta con sé la possibilità di una risoluzione dal valore di 61 milioni, con il 10% che andrebbe al Torino - come da accordi del 2022 - cioè 6,1. Così i bianconeri riceverebbero poco di meno di quello che l’Arsenal ha speso per Calafiori del Bologna, praticamente 55 milioni, con il problema di dovere sostituire poi il proprio centrale.
Liverpool e Manchester United sono alla finestra e almeno per ora non c’è in sentore di un’offerta ufficiale a breve giro di posta. «Il rinnovo è una grande emozione - aveva detto Bremer a dicembre - spero di continuare su questa strada. Ho scelto la Juventus perché è una squadra vincente. Ha vinto nove scudetti di fila. Quando sono arrivato qui ho capito che questa è una famiglia».
Al di là delle dichiarazioni di circostanza, la verità è che Bremer non ha molta intenzione di cambiare aria. Alla Juventus sta bene, potrà giocare la Champions League ed è probabilmente il pilastro della difesa, assolutamente non sostituibile con nessuno dei suoi compagni. La coppia brasiliana con Danilo poi è molto solida, affidabile, permette di non preoccuparsi della fase difensiva. L’inserimento di Todibo potrebbe essere un’aggiunta per, eventualmente, spostare Danilo sull’esterno in caso di bisogno, mentre Bremer sarà un intoccabile anche con Motta. Aleggia, però, lo spettro di scontrarsi poi con le ipotesi. Un’operazione simile potrebbe alimentare tutto il mercato, ancora più di Soulé e Huijsen. Il valore storico a bilancio è intorno ai 25 milioni, dunque andrebbe registrata una plusvalenza di 30.

Juve, ieri Bremer è tornato a Torino

Bremer ieri è tornato a Torino dopo una Copa America da zero presenze con il Brasile con meritate vacanze in coda, sostenendo le visite mediche di rito al J-Medical, per poi allenarsi alla Continassa, nella doppia seduta che è stata impostata dal tecnico. Il Liverpool in rosa ha quattro difensori di livello, cioè il giovane Quansah, van Dijk, Konaté e Joe Gomez. Quest’ultimo però è nelle mire del Bayern Monaco (oltree a club sauditi) e si sta adattando da terzino a destra - lasciando Alexander Arnold a centrocampo - mentre van den Berg, rientrato dopo l’ottimo prestito a Magonza, può salutare per più di 20 milioni di euro. Gli incastri porterebbero il Liverpool sul mercato per aggiungere un’altra pedina, mentre il Manchester United ha come primo obiettivo Matthijs De Ligt, vecchia conoscenza juventina. Una volta di più, la sensazione è che Bremer sia tornato a Torino per restarci almeno altri dodici mesi. Una questione tecnica e ambientale, anche perché poi sarebbe davvero complicato trovare un sostituto all’altezza, spendendo parecchio meno. Appuntamento a San Lorenzo, insomma, quando le stelle cadenti diranno se qualcuno avrà desiderato Bremer più della Juve stessa.


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