Juve, avanti tutta su Koopmeiners. E per Todibo ci siamo

Riaperti i contatti con l’Atalanta, adesso serve la nuova offerta per l’olandese. Il francese è vicino…
Filippo Bonsignore
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TORINO - Parola d’ordine, fiducia. In casa Juve è stato dato il giusto peso alla rotonda, e sorprendente per le proporzioni, sconfitta rimediata nella prima uscita stagionale a Norimberga. Nessuna preoccupazione e la consapevolezza che il cammino è appena all’inizio e serve tempo per trovare automatismi e fare propria la nuova filosofia. Thiago Motta non si scompone, conferma che «bisogna migliorare in fretta» e per questo aspetta anche i nuovi rinforzi: «Sono sicuro che costruiremo una squadra competitiva, non ho nessun dubbio». All’orizzonte ci sono tre innesti, come promesso dalla società, uno per reparto; almeno tre perché se la campagna cessioni dovesse concludersi nel modo auspicato, con l’addio di tutti gli esuberi, i fuochi d’artificio potrebbero anche non essere finiti. Al momento si continua a lavorare sui fronti caldi delle ultime settimane, vale a dire Koopmeiners, Todibo e un esterno (Adeyemi, Galeno o Sancho).

Juve, le ultime su Koopmeiners

La missione principale riguarda l’olandese dell’Atalanta, il grande obiettivo per completare la rivoluzione e il potenziamento del centrocampo. Il primo contatto diretto tra i club c’è stato e ha fatto ripartire il confronto tra le dirigenze dopo le parole di chiusura dal fronte bergamasco. Eppur si muove, appunto. Perché la Juve, con le cessioni di Soulé e Huijsen, ha 50 milioni di buoni motivi in cassa per portare l’affondo decisivo. E perché, nonostante tutto, l’Atalanta è entrata nell’ordine delle idee di dover perdere il proprio gioiello. Koopmeiners, tra l’altro, ha già trovato un’intesa con la Signora per un contratto di cinque anni, fino al 2029, a 4,5 milioni a stagione. Ora bisogna sbloccare la situazione tra le società e andare verosimilmente oltre la prima proposta da 40-45 milioni rispetto alla richiesta atalantina di 60. Grazie ai bonus, Giuntoli potrebbe salire fino a 47-48 milioni, basterà? 

Juve su Todibo: ora ci siamo

Decisamente meglio avviata rimane, in ogni caso, la corsa a Todibo. Il centrale francese vuole la Juve e solo la Juve, come ha ripetuto a più riprese al Nizza. Niente West Ham, insomma, quella forse più gradita al club della Costa Azzurra perché garantirebbe un incasso immediato con la cessione subito a titolo definitivo. Il confronto con la Continassa verte infatti sulla formula dell’affare. Il Nizza vuole l'acquisto a titolo definitivo; Giuntoli punta al prestito oneroso con obbligo di riscatto al verificarsi di determinati obiettivi del giocatore e traguardi di squadra. L’investimento ammonta a 35 milioni, con i soliti bonus che potrebbero tornare utili per venirsi incontro e arrivare all'intesa. Il dialogo tra le dirigenze riguarda appunto questo: la determinazione delle cifre, dall’entità del prestito oneroso, alla definizione del riscatto. Con il giocatore, del resto, è stato già imbastito un accordo per un quinquennale a 2-2,5 milioni a stagione. L'agente del francese, inoltre, è segnalato in arrivo in Italia per aiutare a definire gli aspetti ancora in sospeso. Intanto un altro indizio spiega che si viaggia verso il traguardo, nonostante il gioco delle parti normale del mercato: Todibo ieri non è stato convocato per l’amichevole che il Nizza ha disputato ieri con i turchi del Rizespor, ufficialmente per un problema fisico. 

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