Huijsen al Bournemouth, blitz di Tiago Pinto: la percentuale sulla rivendita

Il difensore della Juventus, reduce dall'esperienza nella Roma, vola in Inghilterra: tutte le cifre in ballo
Huijsen al Bournemouth, blitz di Tiago Pinto: la percentuale sulla rivendita
Andrea Losapio
3 min

L’esclusione dal ritiro tedesco era stato il sintomo di una cessione imminente. Ma quello per Dean Huijsen sembra un prezzo da saldo di fine luglio: 15 milioni subito, 3 di bonus, 10% sulla futura rivendita. Insomma, da accettare solamente un’offerta con base fissa da 20 milioni più bonus a non arrivarci nemmeno in totale, scommettendo nella sua esplosione. Addirittura prima dell’inizio del mercato la Juventus avrebbe avuto l’intenzione di sedersi al tavolo solo per proposte tra i 25 e i 30. Solo che ora il tempo stringe e la necessità di fare cassa ha il sopravvento su tutto, anche su un giovane con le stimmate del predestinato per quanto visto nello scorso anno. Ed è stato trattato così dal Bournemouth, club per cui firmerà a breve un contratto ricco. Stipendio alto, circa 2 milioni all’anno per cinque stagioni dopo che a gennaio del 2024 era arrivato il terzo rinnovo in dodici mesi con la Juventus, ricalibrato intorno agli 800 mila annui grazie al prestito alla Roma. Prima il miglioramento per entrare in pianta stabile nella Next Gen, poi quello per i primi allenamenti e gli esordi in prima squadra, infine l’approdo in giallorosso con Mourinho. Impatto ottimo, poi qualche sbavatura di troppo.

Il ruolo di Tiago Pinto

A spingere ad accettare la destinazione Bournemouth è stato Tiago Pinto, ex manager di quella Roma che ben si è ricordato di quelle settimane, tanto da provare a spingere sull’acceleratore per avere il sì del giocatore. Ci ha impiegato un po’ visto che, fino a ieri, Huijsen non era del tutto convinto: aveva avuto contatti con Psg e Dortmund, Stoccarda e Atalanta. Ma anche con l’Olympique Marsiglia e il Bayer Leverkusen. Nessuno ha però affondato il colpo. Ieri, prima della chiusura, la fila si è allungata con Monaco, Aston Villa e Wolfsburg, ma niente. Il ragazzo avrebbe voluto giocare le coppe con una squadra che potesse farlo sentire protagonista, magari non titolare fisso sin da subito ma con un progetto per crescere. Lo farà in Premier League, al Bournemouth. E la Juve? Voleva fare cassa sia con Soulé che con Huijsen, da circa 60 milioni in totale. Di parte fissa non ci siamo, visto che sono stati superati di poco i 40, ma i bonus e le percentuali sul futuro potranno fare comodo più avanti. La filosofia è apparsa chiara: meglio la gallina oggi che l’uovo domani, considerando che ogni anno dalla squadra B ci può essere una nuova stella da cedere a prezzo interessante. I 15 milioni più 3 di bonus di Huijsen sono una plusvalenza che puntella il conto economico di quest’estate, permettendo nuovi investimenti.


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