Juve, ecco Cabal. Ma è gelo con l'Atalanta: il retroscena

I bianconeri soffiano il colombiano all'Inter e corteggiano Koopmeiners, ma il club bergamasco fa muro: tutti i dettagli
Juve, ecco Cabal. Ma è gelo con l'Atalanta: il retroscena© Getty Images
Patrick Iannarelli
4 min
Tattica, strategia o semplice "no, grazie". Dietro le parole dell'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi potranno pur esserci mille sfaccettature, ma la chiarezza di certo non manca: la Dea non ha nessuna intenzione di cedere Teun Koopmeiners. La doccia gelata per la Juventus è arrivata ieri nel primo pomeriggio quando l'ad nerazzurro ha voluto ribadire con fermezza la posizione del club sull'olandese: «È un giocatore fondamentale per l'Atalanta e non è mai stata prevista nei programmi della società la sua cessione». 

Cambi di direzione

Parole che ovviamente scombinano i piani della Juve e di Cristiano Giuntoli: Koop è sempre stato un pupillo del ds sin dai tempi del Napoli, l'idea di portarlo in bianconero - per regalare a Motta un centrocampista sia di qualità che in grado di far gol - sembrava potersi concretizzare con l'eventuale cessione di Matias Soulé. A far muro però è stata la posizione dell'Atalanta che col passare dei mesi si è rafforzata grazie anche alla vittoria dell'Europa League e alla permanenza di Gian Piero Gasperini, un cambio di condizioni che ha permesso alla Dea di poter ignorare i segnali provenienti da Torino.

Distanze

Ma a creare ancor più attrito tra le parti è stata la distanza economica. Se i contatti con l'entourage del giocatore sembravano aver dato a Giuntoli nuovi argomenti da portare in sede di trattativa, dalle parti di Zingonia non hanno mai ritenuto congrua la cifra intorno ai 45 milioni di euro che la Juventus avrebbe potuto proporre inserendo anche una contropartita (gli orobici lo scorso agosto rifiutarono una proposta da 47 milioni del Napoli). E distanze simili difficilmente si riescono a colmarle nel giro di poche settimane: il giocatore nel frattempo si sta allenando per recuperare dall'infortunio muscolare che non gli ha permesso di disputare gli Europei, con in testa soltanto una data, quella del 14 agosto, giorno in cui la Dea si giocherà la Supercoppa contro il Real Madrid. Considerato il fatto che non c'è nessuna necessità di vendere, soltanto una maxi offerta potrebbe ribaltare la situazione: 60 milioni potrebbero non bastare. Un altro avviso nei confronti del ds bianconero che ha l'intenzione di aspettare agosto per un improbabile abbassamento del prezzo: difficile, se non impossibile, soprattutto a un mese dall'inizio del campionato. 

Sorpasso

Nel frattempo la Juve ha anticipato l'Inter per Juan Cabal. Trovato l'accordo con il Verona per una cifra tra i 10 e 12 milioni di euro (il 20% andrà all'Atletico Nacional), da capire se Marley Aké verrà inserito nell'affare: gli scaligeri avevano chiesto Facundo Gonzalez, ma i bianconeri hanno rifiutato. Intanto il colombiano ieri non è stato inserito nemmeno in distinta nel test amichevole a Folgaria, oggi effettuerà le visite mediche al JMedical: esterno sinistro all'occorrenza difensore centrale, il classe 2001 può dare diverse alternative a Thiago Motta. Manca ancora il centrocampista, ma per il momento Koopmeiners rimane il sogno da lasciare sul fondo del cassetto. 

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