Juve da zero a mille

Soulé ha due richieste, Chiesa ancora nessuna, per questo Giuntoli blocca la Roma. Miretti rinnova. Adeyemi, Todibo, Sancho e Koop gli obiettivi
Ivan Zazzaroni
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Manca un mese e un giorno a Parma-Fiorentina e Genoa-Inter, le prime partite di campionato, e dubito che il giorno in più possa cambiare le cose, accelerare il completamento delle squadre, spostare gli equilibri.
La situazione del calcio italiano al momento è questa: veniamo da un Europeo avvilente, una parte della Serie A (non le big o presunte tali) vuol fare la festa al presidente della Federcalcio Gravina, l’emendamento che attribuiva più potere alla Lega è stato depotenziato, ma il mondo della politica continua ugualmente a manifestarsi. Non stasera, però, perché è impegnato a L’Aquila nella partita del Cuore contro la Nazionale Cantanti (azz!): Giuseppe Conte è compagno di squadra di Elly Schlein, Ignazio La Russa fa Trapattoni e il potente e appassionato Giorgetti, fan del Southampton, può tutto, anche condizionare l’arbitro con lo sguardo. Non sappiamo se il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida sia tra i convocati: il calcio però gli fa gola.

Torniamo a noi. Grazie alle follie del calendario internazionale ’24-25, il concetto di preparazione estiva è stato definitivamente accantonato, mettendo in difficoltà la stampa che non potrà accusare gli allenatori di averla toppata. Il problema è comune e internazionale: il Real Madrid, ad esempio, ritroverà i giocatori più importanti il 9 agosto, cinque giorni prima della finale di Supercoppa con l’Atalanta. E Ancelotti tornerà a lavorare col gruppo dal 7: a fine luglio è in programma l’amichevole col Milan e la formazione dei campioni d’Europa che l’affronterà è Courtois; Loren Vallejo Asensio Obrador; Ceballos Mario Martìn Paz; Brahim (Palacio) Latasa Endrick.

L’Inter era e resta la squadra più forte e serena. Il grosso l’ha fatto con notevole anticipo (Taremi, Zielinski), il secondo portiere l’ha preso subito (Martinez) e riceverà Cabal dal Verona versando 8 milioni più 2 di bonus. Non avendo cancellato del tutto la sua natura cinese, aspetta sulla riva del fiume che si presentino altre opportunità. Nei prossimi giorni sono previsti i ritorni dei nazionali, permesso speciale per Lautaro fresco vincitore e capocannoniere della Coppa America: il contratto? Rinnovato alle condizioni del club.

Il Milan è alle prese col metodo Fonseca, il cui aumento della popolarità è direttamente proporzionale ai risultati che otterrà. La società ha convinto Morata, cerca un altro centravanti (ha sondato Abraham) ma non ha ancora il centrocampista e il terzino destro. Tre giorni fa, a precisa domanda su Fofana, universalmente indicato quale obiettivo dei rossoneri, il proprietario del Monaco Dmitrij Rybolovlev ha chiarito di non aver mai sentito alcun rappresentante del club. Possibile?

La Juve dell’anno zero (cit. John Elkann) ha portato a Torino Di Gregorio (accordo a febbraio), Douglas Luiz e il più giovane dei Thuram. Adesso deve vendere anche giocatori ai quali ha da poco rinnovato il contratto (Rugani). Rabiot è libero, Szczesny, Chiesa, Milik, McKennie, De Sciglio e Kostic sanno di dover chiudere presto casa e iscrivere i figli (chi li ha) nelle scuole di altre città.
Thiago Motta è stato puntuale e leale con i potenziali esuberi: ha infatti spiegato a ognuno di loro che non rientrano nel progetto.
Koopmeiners è da due anni il pallino di Giuntoli, col quale si dice abbia raggiunto l’accordo. Manca però l’intesa con l’Antica Gioielleria Percassi, che non si sposta da 60 milioni cash, «no contropartite, please, i giocatori che servono ce li scegliamo da soli».
Sancho in prestito, O’Riley se non arriva Koop, Adeyemi (35 milioni) e Todibo sono tutte idee, per ora: la Juve ha già speso una sessantina di milioni e Giuntoli vuole e deve far quadrare i conti.

La Roma è ferma a Le Fée, deve consegnare a De Rossi sette, otto elementi tra titolari e riserve, ha imbastito numerose trattative, una delle quali riguarda Matias Soulé: l’agente dell’argentino, Martin Ariel Guastadisegno, ha presentato le sue richieste ed è sostanzialmente a posto con il duo Lina-Ghisolfi. Resta da superare l’ostacolo Giuntoli, en attendant che il Leicester formuli la sua, di offerta.

L’Atalanta, acquistati Zaniolo, Godfrey e Sulemana (8 milioni più 2), non ha urgenze; il Bologna è invece alla costante ricerca di un centrale difensivo e del centravanti gradito a Italiano: non gli dispiacerebbe un 9 capace di collegare i reparti.
La Fiorentina cede Milenkovic e segue Vitik e Logan Costa, mentre la Lazio, salutate le icone, è andata su giocatori di prospettiva e scommesse.
Gli acquisti più cari dell’estate sono Douglas Luiz e Buongiorno, nuovo difensore del Napoli di Conte che deve piazzare Osimhen (Psg), Simeone, Ostigard, Juan Jesus, Natan, Gaetano e non molla Hermoso.
Attendiamo impazienti la fine di agosto quando i nostri club si ritroveranno ai banchi del mercatino di Forte dei Marmi.


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